Con Di Battista abbiamo proprio toccato il fondo………. a cura di Rita Faletti

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Apprezzato da diverse femmine che forse vedono nei suoi tratti non propriamente aristocratici una promessa di virilità, Alessandro Di Battista, il deputato pentastellato, ha pensato bene di alzare il livello di attenzione sul suo scapigliato movimento con affermazioni ai limiti dell’handicap mentale. Il ragazzotto, classe 1978, ha fatto inorridire tutto il mondo politico, a parte ovviamente quello di appartenenza, quando, riferendosi ai terroristi, ha scritto che vanno capiti, con i terroristi bisogna sedersi ad un tavolo e dialogare.

L’occasione per esprimere un concetto così intelligente gli è stata offerta dalla proposta avanzata dal Parlamento di inviare armi ai peshmerga curdi, l’unica forza militare che in Iraq ancora si oppone ai jihadisti dell’ISIS, il gruppo islamico che sta sterminando le minoranze di fede non musulmana in quel Paese in cui il caos è diventato incontrollabile. Il povero Di Battista, lo stesso che ha definito l’attentato alle Torri Gemelle una panacea per il grande capitale americano, ha ammesso che al liceo studiava poco, e questo lo avevamo intuito, e che la maturità fu per lui una liberazione. Ora che si è liberato, anche noi vorremmo avere il piacere di liberarci di lui e delle sue idiozie. Perché non lo mandiamo da quei bravi ragazzi dell’ISIS ai quali potrebbe spiegare quanto lui li capisce? Chi sa che non decidano di risparmiarci quando volessero fare piazza pulita degli “infedeli” di tutto il pianeta. Intanto saremmo loro grati se ci risparmiassero la pena di dover pagare uno stipendio immeritato ad un ignorante.

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