Finisce con il vetro laterale dell’ambulanza del 118 pozzallese rotto, una rissa scoppiata ieri mattina, alle 6, in pieno centro. Una rissa tra , un giovane pozzallese, V.G., da anni emigrato in Germania, tornato in città per le ferie estive ed un gruppo di otto ragazzi non pozzallesi. ll giovane, probabilmente alticcio, avrebbe fatto i propri bisogni in una viuzza laterale alla centralissima piazza delle Rimembranze davanti ad una comitiva con ragazze al seguito. La comitiva non avrebbe gradito e si è arrivati alle mani. Ad avere la peggio il pozzallese però, che avrebbe chiesto subito l’ intervento dei carabinieri e del 118.
È’ stato trovato dal personale del 118, prontamente intervenuto, evidenti lividi e graffi in tutto il corpo, ma avrebbe rifiutato le cure chiedendo solo di fatto “compagnia” in attesa dell’ arrivo dei carabinieri. Non avrebbe però voluto le cure del medico, così barelliere, autista e medico del 118 hanno hanno richiesto la liberatoria per andare via, ma il giovane sarebbe andato in escandescenza in attesa delle Forze dell ‘ordine, e con un pugno ed una indicazione stradale usata come spranga avrebbe frantumato il vetro laterale dell’ambulanza con danni anche ad alcuni macchinari interni. E’ stato così fermato dai carabinieri e portato al Maggiore di Modica per accertamenti al bracci destro, probabilmente fratturato mentre recava danni al vetro. Potrebbe ora finire ai domiciliari. Intanto il 118 pozzallese opererà temporaneamente con un ambulanza fatta venire da Ragusa Ibla, mentre per la vettura pozzallese occorrera una provvisoria tamponatura al vetro e la sistemazione dei macchinari interni per tornare presto in funzione in un periodo di grande operatività come questo.
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