Nessuno lo scrive, nessuno lo dice, nessuno ha il coraggio di farlo. La giunta Susino-Pd ha abolito la manifestazione “Basole di Luce”, fondata da Bartolo Piccione(uomo del Pd), assessore alla cultura nel 2003. Lo ha fatto praticando l’eutanasia. “Non ci sono soldi, e questo è vero – denuncia l’ex assessore Sandro Gambuzza -. Ma i soldi, purtroppo, non ci saranno per molti anni ancora! E allora? La cultura e l’intrattenimento di qualità dovranno essere banditi dalla città di Vittorini, dell’Unesco, di Montalbano?
E’ il sistema di relazioni, frutto di anni di contatti, successi e stima, ad essere spesso più importante e preziosi delle risorse. Si possono assicurare eventi a costi irrisori (si pensi alla presentazione dei libri), si possono valorizzare le iniziative private, metterle in rete e poi creare un contenitore: ritornerebbe così “Basole di Luce”, piuttosto che “Estate sciclitana”, piuttosto che “Carretti e somari”.
Ma la giunta Susino-Pd, agendo secondo l’allineamento politico e familiare, ha pensato bene che se non ci sono soldi non c’è cultura, ignorando che la cultura e gli spettacoli si fanno con la rubrica telefonica dei contatti, dell’amicizia, dell’autorevolezza. L’anno scorso? Vinicio Capossela, Francesco Baccini, solo per citare due esempi. Quest’anno l’incapacità anche solo di imbastire un cartellone, e di intitolarlo “Basole di Luce”. Per di più, dal 15 luglio, la giunta Susino ha ben pensato di chiudere (udite bene!) l’ufficio turistico comunale, ragion per cui non esiste a palazzo Spadaro un servizio comunale per i turisti e quanti telefonano al numero dedicato sono destinati a lunghe quanto inutili attese. Le guide turistiche, imbarazzate dalla domanda “Quando esce il libretto Basole di Luce?”, rispondono…… arrossendo “E’ ancora in stampa” !!!!”