Ottima la risucita della 36^ edizione della Sagra della Cipolla che ha fatto registrare un consistente afflusso di persone, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi della provincia di Ragusa durante il periodo estivo. E’ stata premiata ancora una volta la scelta di proporre da un lato una linea di sobrietà, fortemente voluta dal sindaco Lino Giaquinta già dallo scorso anno e sostenuta dai componenti della Giunta, dall’altro quella di esaltare il più possibile la qualità di una delle ortive stagionali tra le più celebrate sui mercati nazionali e internazionali per grossezza, colore e sapore. I componenti dell’associazione “Cipolla di Giarratana”
hanno cercato di veicolare il più possibile la vendita del prodotto assieme all’altro cosiddetto “bianco” di Giarratana, il torrone. Premiata anche con il titolo ” ortaggio regina” della 36° edizione della Sagra della Cipolla una megacipolla di 2 chili e trenta grammi .Particolarmente apprezzato, inoltre, lo stand delle degustazioni che, curato dallo chef Tanino Angelica del locale “Le due palme”, ha cercato di proporre l’ortaggio con gusti diversificati dal solito e, in un certo senso, anche molto ricercati, circostanza che ha riscontrato l’apprezzamento del grande pubblico. Quindi, ha preso il via il festival medievale dei tamburi e dei gruppi folkloristici, un altro momento particolarmente vissuto dal pubblico presente così come partecipati sono risultati anche i due concerti serali degli Stracoustic, dei Nunnè lapa né musca oltre allo spettacolo finale della cover band di Renzo Arbore, i “Luna Rossa”, tenutosi in piazza 13 ottobre 1902.