Come si potrebbe definire una parte della società italiana ? Anarchica ? Provocatoria ? Insensibile ? Menefreghista ? Devo ammettere che pur impegnandomi a trovare un aggettivo appropriato per definire alcuni comportamenti che si verificano nel nostro paese, mi risulta davvero difficile. Il paese vive da anni una crisi economica che distrugge attività produttive, posti di lavoro, impone sacrifici alle famiglie che tribolano per sopravvivere,azzera lo stato sociale,
taglia drasticamente risorse alla ricerca e all’università, qualcuno si toglie la vita perché non riesce a sopportare tutto ciò che il momento impone e, malgrado tutto questo, esistono strutture che riconoscono compensi annui di 3,6 milioni di euro(7 miliardi delle vecchie lire) ad un allenatore di calcio. Si, il signor Conte, che non è uno scienziato che ha scoperto un farmaco miracoloso per salvare vite umane, né un manager di consumata esperienza al servizio di Eni o Enel o di qualsiasi altra multinazionale quotata in borsa, ma semplicemente un allenatore di calcio divenuto importante per aver fatto vincere 3 scudetti di seguito alla Juve, intascherà per la prossima stagione della Nazionale 1,6 milioni dalla Figc a nuova guida Tavecchio e 2,0 milioni dallo sponsor ufficiale della Nazionale italiana. Questo signore avrà il piacere di guadagnare 300 mila euro al mese ! Ma non è qualcosa d’intollerabile in questo preciso momento storico ?
E l’attuale governo, anche se non ha poteri per interferire nelle vicende della Federazione italiana gioco calcio, quantomeno per una questione di moralità, non potrebbe far rilevare al neoeletto Presidente che erogare simili compensi offende la dignità del comune cittadino ?
Questa nostra Italia diviene sempre più incomprensibile; certi personaggi appaiono sempre più nauseanti, le loro scelte sempre meno condivisibili e tuttavia gli italiani, sebbene offesi nella propria dignità, trattati come limoni da spremuta, continuano rassegnati a subire l’immeritato destino di essere governati da uomini senza attributi.