Tutte le cose che non vanno nel mondo della Sanità iblea. L’on. Orazio Ragusa fa il punto della situazione prima dell’incontro con il manager Aricò

orazio ragusa foto

“L’asticella del livello di guardia relativo alle esigenze del mondo sanitario, nell’area iblea, deve essere necessariamente alzata. Sono troppe le necessità riscontrate dalla collettività e che mi sono state rappresentate. Ci attendiamo, per ciascuna tra queste, delle risposte dal manager dell’Asp 7, Maurizio Aricò”. L’on. Orazio Ragusa, dopo avere preso atto delle notevoli problematiche emerse nel comparto, fa il punto della situazione prima del confronto con il manager in programma nelle prossime ore e che servirà, intanto, a chiarire come operare per cercare di riaprire in tempi brevi il reparto di Chirurgia al Busacca di Scicli. “Dopo un incontro con il personale sanitario e con i medici – dice l’on. Ragusa – ci siamo resi conto che ci sono molti punti che non tornano attorno alla questione. Per cui, lo stesso personale, e noi saremo i portavoce di tale istanza, chiede la revoca o la rettifica del provvedimento preso, riaprendo immediatamente il reparto che, tra l’altro, ha funzione di cura e diagnostica dei pazienti, riattivando l’attività chirurgica minore”.
Ma ci sono altre problematiche che meritano attenzione. “A cominciare dalle lunghe file al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica – aggiunge il deputato regionale – che stanno diventando un fenomeno da non prendere sottogamba e rispetto alle quali diventa essenziale trovare un raccordo operativo con il personale del nosocomio così da fornire risposte di un certo tipo all’utenza”. Il deputato regionale, inoltre, si sofferma sulle richieste che arrivano dal versante ipparino relative all’attivazione di un’ambulanza medicalizzata. “Sappiamo quanto essenziale possa essere un presidio sanitario del genere – continua l’on. Ragusa – per salvare una vita umana. E purtroppo, proprio da quelle parti, in passato l’assenza di un’ambulanza con il medico a bordo è costata la vita anche a dei giovani. Sono episodi che non devono ripetersi più. Per cui siamo pronti a mobilitarci in maniera decisa per formare un fronte comune e sollecitare la Regione ad individuare le risorse necessarie per garantire una risposta alla collettività della zona occidentale dell’area iblea. Ma non solo. E’ da tempo che attendiamo l’ambulanza con il medico a bordo anche per il 118 di Scicli. Torneremo a sollecitare l’attivazione di percorsi virtuosi per assicurare la dovuta attenzione alla popolazione anche di quell’ambito territoriale. Sono queste, e altre ancora, così come il problema del completamento dell’ospedale di Ragusa, le problematiche che sottoporremo all’attenzione del manager Aricò con l’auspicio di trovare le giuste risposte”.

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