Arrestato la sera prima a Marina di Modica e ammesso ai domiciliari, se ne andava a spasso. Fermato marocchino

Lillali Chahir

Era stato arrestato per rapina venerdì sera a Marina di Modica dalla polizia locale, con la collaborazione dei carabinieri, e collocato alla detenzione domiciliare. Poche ore dopo, intorno alle 7 di sabato, il Nucleo di Pronto Intervento composto dallo stesso personale della sera precedente, transitando per Piazza Corrado Rizzone, notava l’indagato in giro per la città contravvenendo al provvedimento restrittivo deciso dal pubblico ministero. L’uomo, Jillali Chaihir, 68 anni, marocchino, venditore ambulante residente a Modica, è stato, pertanto, fermato e trasferito presso il Comando.

Dopo le formalità di rito, è stato denunciato a piede libero per evasione dagli arresti domiciliari e accompagnato, su disposizione del pm, presso la propria abitazione, nel centro storico di Modica, e collocato nuovamente ai domiciliari. L’extracomunitario venerdì sera aveva scippato in Piazza Antonello da Messina a Marina di Modica un portatore di handicap dell’orologio che quest’ultimo portava al polso. La polizia locale lo aveva fermato poco dopo, grazie alla descrizione fornita da alcuni cittadini che avevano assistito all’episodio. I due agenti in servizio nella frazione balneare avevano, infatti, avviato subito le ricerche e, sulla base del sommario identikit, avevano individuato il marocchino. Trasferito presso la locale Stazione Carabinieri era stato perquisito e trovato in possesso dell’orologio che la vittima aveva avuto in regalo da un gioielliere modicano

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