Scicli, esposto alla Procura sul lido di Micenci

Micenci 22 giugno

La vicenda del lido Micenci a Donnalucata, reso impraticabile per l’allagamento di gran parte del tratto di spiaggia dalle acque di una sorgente sotterranea, finisce in tribunale. C’è un esposto, firmato da 51 persone, con cui si denunciano omissioni di interventi compiuti in danno all’ambiente e alla salute pubblica da parte del comune di Scicli. «Un’ampia area acquitrinosa insalubre della parte ovest della spiaggia è interessata da alcuni anni – riporta l’esposto dei residenti della zona – da fenomeni, sempre più incalzanti di emersione di acqua palustre per la quale è ben noto a tutti nessun fattivo intervento da parte del Comune e delle alte istituzioni preposto è stato a tutt’oggi effettuato».

Ma qual è la situazione in questo tratto di spiaggia? L’arenile è impraticabile, l’acqua è putrida e ci sono zanzare e insetti che rendono inagibile gran parte del lungomare. «Nessuno ad oggi è intervenuto – si legge nella denuncia che vede come primo firmatario il signor Guglielmo Tumino – per bonificare l’area. C’è un acquitrino maleodorante che oltre a imbruttire la zona la rende insalubre procurando seri inconvenienti igienico-sanitari. Si segnala alla Procura della Repubblica di Ragusa il fatto che l’impaludamento causa disagi anche per le abitazioni le quali sono interessate anche da infiltrazioni d’acqua. Sulla spiaggia ci sono erbacce che favoriscono l’accumulo di spazzatura che spesso viene rimossa da volontari. Il sindaco si è limitato a fare esporre un cartello con cui si avvertono i bagnanti che il tratto di spiaggia è interdetta alla pubblica fruizione, pensando forse di sollevarsi da ogni responsabilità. Null’altro è stato fatto». Alla luce di questa situazione i firmatari della denuncia chiedono alla Procura di predisporre gli opportuni accertamenti ”valutando l’eventuale illiceità penale e, nel caso, individuare i possibili responsabili”.
Da parte del Comune, scartato l’intervento della rimozione di uno dei pennelli a mare per eliminare l’allagamento della spiaggia si è andato avanti per la realizzazione di un canale sotterraneo di smaltimento acque per un importo di 40 mila euro. Il progetto ha ricevuto il parere negativo del Genio civile.

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