Tutti sanno quanto gli italiani siano restii a qualunque forma di protesta,persino quella volta alla rivendicazione dei propri diritti o quella mirata a rendere palese il dissenso verso forme di governo che in maniera evidente penalizzano gli interessi della collettività che invece chi amministra dovrebbe tutelare. Questo, oramai credo risulti sufficientemente chiaro ad ogni italiano che non abbia motivi particolari per negare a se stesso l’evidenza dei fatti, ma soprattutto da qualche decennio, è assolutamente assodato per i politici d’ogni ordine e grado. Chiaro per questi signori al punto che sono riusciti a sfruttare la nostra nota ma ingiustificata rassegnazione in invisibilità.
Non è sarcasmo, purtroppo è l’amara realtà:in Italia, i cittadini per i politici sono invisibili ! Come sempre,nelle guerre, nelle controversie, nel confronto civile, la forza di una parte è determinata dalla debolezza dell’altra.
Poiché non intendo far parte di questo popolo invisibile ai politici,malgrado conscio che nulla riuscirò mai a cambiare con le mie critiche, ancora una volta mi vedo costretto a stigmatizzare molte delle scelte operate dall’attuale Amministrazione di Modica che per mezzo del suo Assessore al bilancio dichiara che pur conoscendo le leggi che vietano determinate delibere agli enti deficitari, è dell’avviso che se un Sindaco le dovesse osservare non potrebbe amministrare. Se fino ad ieri avevo il sospetto che tutto ciò che da più parti viene contestato al Sindaco Abbate avesse altri corresponsabili, oggi abbiamo la certezza che molti errori, molte spese inutili e non ammissibili per il Comune di Modica, siano il risultato d’una concezione comune a chi siede accanto al primo cittadino.
Ma dove sta scritto che non finanziando luminarie ad ogni piè sospinto, non organizzando eventi della più disparata natura,non elargendo contributi a destra e a manca, non assumendo esperti ed avvalendosi delle professionalità presenti in organico,non sia possibile amministrare ? Ma la cosa più grave è la dichiarazione con la quale si dice di conoscere le leggi e non osservarle ! Tale dichiarazione è l’ammissione d’un reato e non può che lasciare allibiti ! Un’Amministrazione che non può permettersi di spendere nulla e in solo 8 mesi dell’anno in corso spende 800.000 euro tra feste e festini e tanto altro che se non fatto avrebbe solo denotato il rigore di chi amministra, può non essere criticata ?
Credo fermamente che ciascuno di noi cittadini, almeno quelli che non fanno parte della corte, abbia il dovere morale d’intervenire su fatti come quello trattato; magari non servirà a smontare nessun protagonismo o nessuna concezione anomala dell’amministrare, ma quantomeno non faremo parte di quell’esercito d’invisibili che la malapolitica ha creato.