Il gip del Tribunale di Ragusa, Schinina’, ha convalidato l’arresto dello scafista, reo confesso, Gibril Jammeh, 19 anni, difeso dall’avvocato Iwan Pediglieri del Foro di Modica. Il giovane e’ accusato della morte come conseguenza di altro delitto, considerato che 18 sono i cadaveri giunti a Pozzallo privi di vita perché trasportati su un gommone in pessime condizioni e dal lui condotto. Inoltre ci sono dai 10 ai 20 dispersi in quanto i migranti hanno riferito che sul gommone erano 100/110 persone.
Il giovane è ritenuto responsabile di aver procurato l’ingresso in Italia di 72 migranti eludendo i controlli di frontiera, mettendo in serio pericolo di vita tutti i passeggeri provenienti dal Centro Africa, tanto che in 18 hanno perso la vita ed almeno 10 sono gli scomparsi. Il gip ha disposto la detenzione in carcere a Ragusa.