Ragusa. Retribuzione dei dirigenti. Sonia Migliore (Lab. 2.0): “I fatti sconfessano ancora una volta Piccitto”

sonia-migliore1

“Ricordate il comunicato: ‘Piccitto dimezza gli stipendi ai dirigenti’? Bugia! Oggi finalmente viene a galla la verità sulle retribuzioni dei nuovi dirigenti del Comune di Ragusa. Nonostante le promesse e i tanti proclami, non c’è stato nessun dimezzamento degli stipendi dei dirigenti, così come avevo denunciato quasi un anno fa”. Dichiara Sonia Migliore consigliere comunale e portavoce del Laboratorio politico culturale 2.0, che prosegue: “Con la delibera di Giunta n° 300, dello scorso 2 luglio,

l’Amministrazione ha fissato, in 119.853,83 euro annui e lordi, la retribuzione per i suoi dirigenti, in base a questa tabella perciò il Comune di Ragusa ha assunto un dirigente socio-educatico, determina dirigenziale 1439 del 7 agosto 2014, ed un dirigente economista, con la determina dirigenziale n° 1570, del 27 agosto 2014, nonché i due dirigenti, a tempo determinato, tecnico ed amministrativo”.

“I fatti mi danno ancora una volta ragione. Lo dissi mesi fa e per questo fui attaccata violentemente dal Movimento cinque stelle e dall’Amministrazione – dichiara la Migliore – ed oggi scopriamo che questa è l’unica verità: ossia Piccitto non ha dimezzato né abbassato gli stipendi dei suoi dirigenti, nonostante i tanti annunci trionfalistici. Quando, a cavallo tra il 2013 e il 2014, raccontai la verità sulle retribuzioni dei dirigenti, il sindaco si affrettò a replicarmi con una nota, datata 2 gennaio 2014, con la quale ‘voleva sgomberare il campo da qualunque tipo di strumentalizzazione’, affermando che: ‘Lo stipendio minimo possibile per un dirigente, sulla base del nuovo regolamento approvato dalla Giunta, è di 54.310,00 euro lordi annui’. Peccato che poi i fatti gli hanno dato torto. Ma non contenti, dopo appena 24 ore, il 3 gennaio del 2014, il Gruppo consiliare del Movimento 5 stelle, inviò un suo comunicato stampa, nel quale, non solo mi offendevano dicendo che ‘facevo confusione con i numeri’, che ‘affermavo cose senza capire dove andavo a parare’ e che la mia operazione era volta esclusivamente ‘a creare sconcerto nell’opinione pubblica’, ma si ribadiva la stessa menzogna dell’Amministrazione dicendo: ‘Per quanto riguarda la spesa dei nuovi dirigenti, una volta assunti, costeranno circa 54 mila euro e non 100 mila come afferma la Migliore’. Ma le bugie hanno le gambe corte, in questo caso appena 8 mesi fa. Sia ben chiaro, non ho nulla contro i dirigenti, ma è l’attività di questa Amministrazione che non può essere accettata. Questo continuo millantare una certa superiorità morale sistematicamente sconfessata dalla realtà è inaccettabile, bisogna avere il coraggio delle scelte politiche”.

“Piccitto non solo non ha risparmiato un solo centesimo, ma ha preso in giro i ragusani con una montagna di bugie. La verità incontrovertibile è che lui, la sua Giunta ed i consiglieri del Movimento 5 stelle, hanno assunto 4 nuovi dirigenti, ricordiamolo a 119.853,83 euro l’anno, 13 nuovi dipendenti, hanno dato 10 nuove posizioni organizzative ed hanno ingaggiato 7 esperti, a 2 mila euro al mese. Questo in nome della spending review, ma la cosa più grave è che a fronte di tutto ciò, le tasse sono state aumento di 11,5 milioni di euro.
Come è stato possibile? Gonfiando, nel bilancio, quelle spese che per legge andrebbero escluse dal computo del personale. Così facendo l’Amministrazione Piccitto è riuscita ad abbassare il tetto della spese del personale eludendo lo sforamento del patto di stabilità: tutto questo si chiama falso in bilancio e di recente un’Amministrazione è stata sanzionata proprio fatti analoghi dalla Corte dei Conti”.

“Non pretendo – conclude la Migliore – nessuna scusa dall’Amministrazione e dal Movimento 5 stelle, queste le devono ai cittadini ragusani, però, ho da dare un consiglio ai colleghi pentastellati: vadano a lezione di matematica, di onestà intellettuale e, non ultimo, di educazione. Non si può più tollerare questa continua mistificazione della realtà a discapito delle tasche dei cittadini. Inoltre, sarebbe il caso, che, qualcuno di loro, andasse da Grillo a dirgli che il sindaco di Ragusa incarna perfettamente la casta tanto odiata e che avrebbe voluto eliminare. Il M5S ama governare la cosa pubblica in maniera allegra ed ‘in house’”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa