Modica perde contributo di oltre 5 milioni di euro concesso nel 2010, per i Programmi integrati per recupero e riqualificazione della città. Lo denuncia Conflavoratori che pone la questione sotto l’aspetto dei bisogni e delle aspettative dei propri concittadini da parte dell’amministrazione comunale e, nel contempo, della “diligenza del buon padre di famiglia, dia conto del miglior utilizzo delle risorse pubbliche disponibili per soddisfare al meglio i bisogni della collettività amministrata”.
“E’ sicuramente a conoscenza del Sindaco di Modica – dice Giorgio Fede(non Luca Gintili come erroneamente avevano scritto per un refuso e col quale ci scusiamo) -che il comparto edilizio, un tempo rinomato per le maestranze altamente qualificate già volano dell’economia modicana sino a pochissimi anni fa, oggi sta attraversando una grave crisi costringendo molte famiglie a vivere in condizioni di disagio economico anche, in alcuni casi, estremo”.
“Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti n. 1531 del 30 giugno 2014, è stato revocato il contributo di 5.855.344,30 euro, determinato nell’accordo di programma del 19 ottobre 2011 in favore del Comune di Modica, giusta DDG 29 giugno 2010, pubblicato nella GURS n32 del 16 luglio 2010, di approvazione del bando pubblico per l’accesso ai contributi per i Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città.”
“Non sarebbe stato doveroso per il Sindaco informare debitamente la cittadinanza della perdita di così consistenti risorse destinate ad investimenti nel settore dell’edilizia?
O forse in termini di consenso il Sindaco preferisce che le famiglie, che prima vivevano del loro onesto lavoro nell’edilizia, oggi permangono nel disagio per essere cosi’ costrette a pietire quei contributi economici che – solo dopo i Suoi diktat – vengono elargiti”?
Conflavoratori, ancora una volta, chiede al Sindaco di Modica di rendere pubblica e trasparente tutta la vicenda che ha portato alla revoca del contributo di 5,855,344 euro in favore dell’ente.