Modica, il consigliere comunale Giannone: “Io non lascio l’UdC. Prima il confronto”

Lorenzo Giannone

“Rimango nell’UDC fino a quando non avrò un dialogo e un confronto democratico con i vertici del partito, compreso il Segretario Regionale il quale deve sapere come effettivamente sono avvenuti i fatti della mia presunta espulsione dal partito”. Non accetta, insomma, l’espulsione dal partito senza un preventivo confronto, il capogruppo dell’UdC al consiglio comunale di Modica, Lorenzo Giannone, destinatario del provvedimento assunto dalla segreteria provinciale anche nei confronti dell’assessore alle Politiche Sociali, Rita Florida, dopo la spaccatura determinatasi col sindaco, Ignazio Abbate.

“Ad un anno dalla vittoria elettorale del partito che ha eletto ben quattro rappresentanti in consiglio comunale, nel giro di pochi mesi tre consiglieri veniamo buttati fuori senza una seria motivazione politica.
Ma qualcuno si è chiesto, invece, se la gestione del partito lascia a desiderare dato che in provincia, molti consiglieri sono stati costretti ad abbandonare la casacca dello scudo crociato?
E ancora, non sappiamo se l’attuale Consigliere e Presidente del Consiglio Comunale Garaffa condivide ciò che è accaduto e se, dato che il partito ha deciso di uscire fuori dalla maggioranza per onestà intellettuale e coerenza politica dovrebbe dimettersi da Presidente in quanto è stato eletto con i voti di questa maggioranza.
In politica bisogna fare delle scelte per il bene della comunità, ecco perchè invito il collega consigliere Roberto Garaffa a spogliarsi della sua carica e dire la sua.
Se ha scelto di uscire dalla maggioranza e seguire la linea del partito faccia un passo indietro ed al primo consiglio utile si presenti dimissionario.
Ritengo che in questo momento si debba prendere atto che la città cresce giorno dopo giorno grazie agli sforzi e ai sacrifici di questa Amministrazione ed occorre stare uniti nell’interesse della città e dei cittadini, lascio la riflessione agli elettori dell’UDC e a coloro che hanno creduto in questo progetto politico, mi appello a tutti coloro che rappresentano il partito a Modica, in Provincia e alla Regione di riflettere bene e di fare prevalere il senso di responsabilità nei confronti di una comunità che merita di essere rappresentata da un partito che ha messo sempre al centro della azione politica la dignità dell’uomo e la solidarietà verso i più deboli”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa