Il 1 agosto 2014 è nata la rete di imprese “Compagnia delle Maestranze della Val di Noto” tra 11 imprese operanti tutte nel settore dell’edilizia. Domani la presentazione. Modica, nella parrocchia di San Giorgio. Alle 17 conferenza stampa, quindi assemblea aperta cui seguirà, alle 19, la Santa Messa. Alle 20 agape fraterna con rinfresco presso il salone parrocchiale.
La rete è nata a Modica dal confronto di alcune piccole imprese artigiane in questo periodo di crisi economica, dalla consapevolezza delle loro singole e singolari capacità artigianali, dalla volontà espressa e lasciata in eredità ai genitori dal giovane Salvuccio Agosta prematuramente scomparso, dal confronto con il CDO di Catania tramite i suoi consulenti, dalla crescente cultura di aggregazione che dalle nostre parti è molto difficile, fronteggiandosi con il perenne e consolidato individualismo. Tutto questo è accaduto negli ultimi due anni, con i vari tentativi guastatori o costruttori, e comunque tutti positivi, accorgendoci che creare una rete di imprese è stata una competizione dura, difficile, ma che ora per le componenti prima esposte sta già dando la giusta consapevolezza ed i frutti sperati.
L’obiettivo principale è oggi caro a questi artigiani: la possibilità di unirsi per aiutarsi a vicenda. Durante questi incontri, alcuni imprenditori hanno raccolto lo spunto autonomamente: pochi hanno creduto nel progetto e lo hanno sostenuto, altri, molti, ne sono usciti, considerandolo velleitario e fumoso.
Nessuno meglio di questi artigiani può conoscere i problemi e le soluzioni del territorio, quindi hanno cominciato a sviluppare una struttura utile ai loro interessi, partendo dal presupposto che sono dei bravi artigiani, piccoli imprenditori, che hanno un bagaglio di conoscenze lavorative notevole, che nel mercato globale non riescono a riorganizzare la loro piccola struttura da soli e che ora per la prima volta vogliono creare una rete che possa esaltare le loro capacità e ripartire.
In sostanza i profondi cambiamenti del mercato dell’edilizia e il desiderio delle imprese associate di cambiare e rinnovarsi per potervi rispondere, sono alla base del progetto della rete. L’idea di due anni fa, ha visto in questi ultimi mesi prendere forma e concretezza.
Anche i professionisti di Modica, la classe politica, la chiesa, le altre categorie vogliono sostenere questa amicizia operativa che per molti di noi si basa sulla fraternità cristiana, sul sostegno di chi è in difficoltà: la sfida è quella di andare avanti con coraggio e determinazione, coniugando questi intenti con l’economia e con la società civile in generale.
Il nome “Compagnia delle Maestranze della Val di Noto” sottolinea i tre valori fondamentali della rete:
• “Compagnia”: i membri della rete riconoscono come una relazione vera tra loro sia la base per una relazione vera con il mercato e i clienti;
• “Maestranze”: il lavoro, da quello manuale a quello più intellettuale, è la circostanza che da dignità a ciascuno;
• “Val di Noto”: il territorio di appartenenza delle imprese è un punto di attenzione sia per la qualità dei materiali, dei manufatti e delle meravigliose opere architettoniche che per l’ahimè assoluta necessità di restauri e ristrutturazioni.
La Rete intende rendere le imprese più competitive attraverso l’esercizio in comune dell’attività di progettazione e realizzazione di opere nell’edilizia e nell’impiantistica in genere e dell’attività del restauro e della manutenzione del patrimonio edilizio e architettonico locale e nazionale.
Tra le attività più significative previste dalla rete troviamo:
• creare delle occasioni di promozione e comunicazione della particolare qualità delle maestranze della rete in genere e nell’uso dei materiali locali, con particolare attenzione alla pietra di Modica e alle realizzazioni architettoniche che utilizzano tale materiale, sia in opere da realizzare che in progetti di restauro, ristrutturazione e valorizzazione;
• promuovere il marchio “COMPAGNIA DELLE MAESTRANZE DELLA VAL DI NOTO” come identificativo di una realtà attenta alla qualità dei manufatti;
• creare una struttura operativa comune della rete mediante un coordinamento tecnico – progettuale e strategico-commerciale al fine di rendere le imprese capaci di presentare progetti anche complessi mantenendo le caratteristiche qualitative delle singole imprese;
• partecipare come Rete a fiere, missioni in Italia e all’estero ed eventi di natura commerciale.
• partecipare come Rete a gare di appalto pubbliche e/o private;
• partecipazione a progetti e bandi di finanziamento pubblici con particolare attenzione ai progetti di valorizzazione architettonica delle città, ai progetti di restauro e manutenzione di edifici e monumenti architettonici.
Tra gli obiettivi della rete, non in prima battuta ma in un secondo momento, anche quello di realizzare e promuovere una scuola di “arte e mestieri” che si rivolgerà principalmente alle nuove generazioni e avrà lo scopo di formare professionalità artigiane nei settori di riferimento delle imprese aderenti.
La rete, il cui presidente è Giuseppe Lucifora della Gielle Costruzioni s.a.s., si è dotata di un manager di rete nella figura dell’ing. Giorgio Di Raimondo che con la sua struttura tecnico-professionale coordinerà i progetti e le attività della rete.
La rete nella sua fase costitutiva è stata sostenuta dalla associazione Compagnia delle Opere e assistita da Luca Castagnetti di Studio Impresa, realtà veronese leader nella campo della consulenza alle reti di impresa e già presente in Sicilia con numerose esperienze di aggregazione.
Le imprese aderenti:
1. BONOMO Francesco
2. OCCHIPINTI & AMORE S.N.C
3. IPEL DI CAVALLO CARMELO
4. CERRUTO COSTRUZIONI S.R.L.
5. GIELLE COSTRUZIONI DI LUCIFORA GIUSEPPE S.A.S.
6. G.S.F. COSTRUZIONI S.r.l.
7. FALEGNAMERIA DI GREGORIO SRL
8. ODIERNA Orazio
9. CAVALLO Giovanni
10. DI MARTINO Angelo
11. MONOPOLI ALESSANDRO E MONOPOLI ANDREA S.N.C.