Nel corso degli anni, complici gli interessi privati di alcuni cittadini, Modica ha visto nascere come funghi antenne di telefonia mobile di diversi gestori e spesso, malgrado la mobilitazione di cittadini che, vedendo minacciata la propria salute, hanno manifestato civilmente il proprio dissenso, nulla è cambiato.
“Le antenne continuano ad essere installate in assenza di quel rispetto che la normativa in materia prevede – dicono quelli del Comitato Mauto – e però l’attuale Sindaco sembra non essere disposto ad accettare passivamente l’ulteriore presenza di tali antenne tant’è che per quella esistente in via San Bartolo-Addolorata si è rivolto al TAR il quale ha dato ragione alla controparte e il Sindaco si è appellato al CGA.
Un atteggiamento, quello del Sindaco Abbate, che potrebbe dare una svolta al fenomeno delle antenne di telefonia mobile, quantomeno in direzione del rispetto delle norme previste in materia che finora sono state sempre disattese.
L’Istituzione locale sta facendo il proprio dovere; sarebbe auspicabile a questo punto che i vari comitati sorti nel tempo a Modica per questa problematica sappiano trovare momenti di sinergia affinchè unitariamente e col sostegno istituzionale si possa scrivere una pagina nuova rispetto a questa tematica.
Il comitato mauto in questi giorni si è rivolto al Sindaco affinchè verifichi il rispetto della sospensione dell’utilizzo dell’antenna di via San Bartolo-Addolorata disposta dalle Autorità, perché sembra che malgrado la disposta sospensione, l’antenna continui ad essere attiva.
Questa problematica interessa tutti i cittadini e pertanto sarebbe opportuno che si evidenziasse una maggiore sensibilità al riguardo”.