Finiscono in gattabuia dopo poche ore dai fatti, gli autori dello scippo consumato nel pomeriggio ai danni di un imprenditore avicolo modicano 70enne, G.B.. I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Modica, dopo un lungo inseguimento, hanno bloccato due rapinatori catanesi: si tratta Francesco Filippini, 35 anni, e Gaetano Arena, 22 anni.
I due malviventi a bordo di un motociclo senza targa sono stati intercettati dai militari dell’Arma sulla SS. 115, direzione Rosolini, mentre tentavano di lasciare la provincia di Ragusa verso quella di Catania. L’intero malloppo è stato recuperato e restituito al rapinato.
In particolare, intorno alle 15 di ieri pomeriggio, i due rei, a bordo dello scooter rubato, hanno avvicinato la vittima davanti alla Banca Monte dei Paschi di Siena di Via Sacro Cuore e, dopo averlo strattonato e fatto cadere a terra, gli hanno strappato dalle mani la propria valigetta contenente gli incassi della propria impresa che doveva per versare in banca.
Immediatamente, i due scappavano a bordo dello scooter rubato ma, dopo qualche metro, dopo essere caduti dal mezzo, raggiungevano a piedi l’autovettura già predisposta per la fuga nelle vicinanze e si allontanavano.
Alcuni passanti, dopo aver notato la caduta dallo scooter, si sono accorti che i due giovani salivano a bordo di una Fiat Punto grigia e ne segnalavano la targa alla Centrale Operativa dei Carabinieri.
Nell’immediatezza sono state allertate tutte le pattuglie dell’Arma in servizio nella zona e, pertanto, sono stati predisposti diversi posti di blocco a chiusura di tutte le strade in uscita da Modica.
Dopo appena mezz’ora dal colpo, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Modica, all’altezza di Ispica, ha incrociato l’autovettura segnalata e, dopo aver invertito il senso di marcia, ha iniziato un inseguimento.
Alla vista dei Carabinieri, i rei hanno accelerato la corsa effettuando diverse manovre azzardate ma, dopo un lungo e pericoloso inseguimento, giunti all’uscita di Ispica, direzione Rosolini, i militari dell’Arma hanno raggiunto la fiat Punto ed immediatamente bloccato i due soggetti.
L’immediata perquisizione all’interno dell’auto, ha permesso di rinvenire tutta la refurtiva per un valore di circa 50.000 euro, suddivisi in 6.000 euro in contanti e circa 45.000 euro in assegni, alcune carte di credito ed infine alcuni libretti di assegni in bianco che sono stati restituiti all’anziano imprenditore.
A seguito dello scippo, l’anziano imprenditore ha riportato alcune contusioni e traumi giudicate guaribili in 7 gg dal Pronto soccorso dell’Ospedale di Modica.
Per i due catanesi, invece, sono scattate immediatamente le manette e, dopo le formalità dei rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Ragusa su disposizione dell’Autorità Giudiziaria Iblea.
Le indagini dei Carabinieri stanno proseguendo per verificare la presenza di eventuali complici.