E’ da stabilire il motivo, anche se la polizia pare che un’idea se la sia già fatta, sull’aggressione di giovedì, intorno a mezzogiorno, in Piazza Albanese, a Modica, antistante gli uffici comunali decentrati. Improvvisamente si è assistito ad un fuggi-fuggi generale con gente impaurita. Quattro persone, tre tunisini, non nuovi a disturbi e risse, e un ventenne modicano si erano incontrati poco prima ed avevano preso a discutere, poi la situazione si è animata(forse per qualche parola di troppo e non gradita) fino a quando uno dei tunisini non e’ passato per le vie di fatto.
Avrebbe afferrato il giovane, un ventenne, lo avrebbe sbattuto con la testa contro il vetro di una Fiat 500 in sosta di proprietà di una donna, poi avrebbe impugnato un grosso sasso scagliandolo contro il modicano. Quest’ultimo, stordito e insanguinato, non ha più avuto la forza di reagire mentre amici dell’uno e dell’altro prendevano le difese reciproche. Nel frattempo qualcuno aveva telefonato al 113. Dopo pochi minuti sul posto sono confluite due pattuglie del Commissariato che, armi in pugno, hanno avviato le ricerche tra giovani che fuggivano. Due sono stati bloccati nella vicina Piazza Matteotti. La polizia, adesso, sta cercando di ricostruire la vicenda. Il giovane modicano è finito al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore con la frattura del setto nasale e piccole ferite. E’ stato dimesso dopo qualche ora. Dalla sua deposizione si capiranno i motivi da cui è scaturita la rissa e quali i rapporti intercorrevano tra i tunisini. La vicenda non è passata inosservata in città, vuoi per quanto accaduto poco prima in Piazza Albanese, antistante Palazzo Campailla, vuoi per l’arrivo a sirene spiegate della polizia e per i successivi passaggi delle volanti, una “civetta” e l’altra con le rituali identificazioni. Per la ricerca del terzo africano, poi individuato, hanno collaborato anche carabinieri e guardia di finanza. Nel pomeriggio i tre sono stati rilasciati e denunciati per lesioni personali aggravate. Pare che circa una settimana fa, lo stesso gruppetto avrebbe schiaffeggiato una ragazza e distrutto la vetrina di un bar.
nella foto uno dei tunisini bloccati dalla polizia
