Riceve la polizia arma in mano. Guai in vista per un modicano che ieri mattina ha puntato un fucile contro due agenti. Una pattuglia del Commissariato, in borghese, era andata in Contrada Sant’Angelo, alla periferia di Frigintini, a seguito di una segnalazione fatta dal Consorzio di Bonifica, secondo cui l’uomo si era allacciato abusivamente alla condotta idrica dell’ente. Quando gli agenti e si sono avvicinati alla struttura, il 56enne da dietro un muro ha puntato contro di loro un fucile. A questo punto, considerato che i poliziotti erano in abiti civili, hanno saggiamente desistito chiedendo l’intervento di una volante che,
giunta sui luoghi, ha trovato l’uomo che, nel frattempo, si era seduto sotto un albero. La polizia ha cercato in tutti i modi di dissuaderlo dall’opporre resistenza e a convincerlo di farsi identificare ma non ne ha voluto proprio sapere. A questo punto è stato attuato uno stratagemma che è servito per aggirare l’interessato e, quindi, bloccarlo. Con sé non aveva, comunque, più il fucile. Una volta reso inoffensivo, gli agenti hanno perquisito la sua casa, dove è stata trovata l’arma che aveva utilizzato prima. Si trattava, in ogni caso, di un fucile giocattolo ad aria compressa con tappo rosso che è stato sequestrato. Da successivi accertamenti è stato, effettivamente, riscontrato che l’uomo si era allacciato, senza autorizzazione, alla condotta idrica del Consorzio di Bonifica e che, dunque, i sospetti dell’ente erano veritieri. Per questo sarà denunciato all’autorità giudiziaria per furto e probabilmente per resistenza a pubblico ufficiale. Durante la perquisizione il 58enne ha continuato a esprimere frasi sconnesse ponendo una resistenza passiva agli agenti. Per tale motivo è stato, di conseguenza, trasportato al Pronto Soccorso, dove sono state, poi, espletate le procedure per avviarlo al trattamento obbligatorio sanitario.