Seduta ispettiva ancora una volta inconcludente a Palazzo di Città, ieri sera. Unico punto esitato la surroga del consigliere Melania Santaera, accettante, che subentra al dimissionario Domenico Giudice. “Il Timone torna di nuovo in consiglio- ha sottolineato pungente la Santaera- tanti cittadini hanno riposto in noi tutta la loro fiducia. Questo posto- ha continuato la neo consigliera riferendosi alla contorta questione dell’espulsione dell’ex consigliere Pino Asta- spettava ad un’altra persona purtroppo buttata fuori e il Timone ora lavorerà e si impegnerà per sostenere tutti i cittadini e le loro esigenze.
” Per la Santaera confermata anche con 11 voti favorevoli su 12 la sostituzione del consigliere uscente nella Commissione al bilancio. Un nuovo ingresso quello della consigliera del Il Timone che porta a quota cinque la presenza di consigliere donna nella civica assise, come ha sottolineato lo stesso assessore Scarso presente in aula. Dopo la surroga però la seduta è durata solo qualche altro minuto visto che con l’assenza dell’assessore al bilancio le due interpellanze presentate dai consiglieri di opposizione Asta e Toscano sono state ritirate, visto che nessuno poteva dare risposte agli interrogativi posti dai due consiglieri. “L’assessore al ramo- ha commentato sarcastico Toscano- chiede di lavorare tutti insieme ma la sua assenza ora è la prova che non abbiamo davvero dialogo con questa amministrazione. Sono solo disposti a venire in aula sino alle tre di notte per alzare le tasse, come accaduto con la Tasi. Poi noi dell’opposizione non abbiamo risposte ci cercano solo per il voto finale al riequilibrio.” E mentre cinque consiglieri lasciavano l’aula, con i tre della maggioranza con l’assessore Scarso compreso, Toscano discuteva dell’interrogazione legata agli abbonamenti per gli studenti pendolari. “Non vogliono sentire le lamentele eppure- ha continuato ancora Toscano- queste battaglie nella passata amministrazione le facevano loro. Ora vanno via. Noi contattando l’Ast diciamo alle famiglie che se vogliono fare gli abbonamenti li possono fare a Pozzallo presso una gelateria del Lungomare Pietrenere, prima non era possibile. Vogliamo risposte sulla possibilità di compatercipare almeno alle spese per gli abbonamenti.” Dall’assessore al ramo, la Aldrighetti, presente in aula, la spiegazione che la dotazione finanziari del comune in dissesto non concede di pensare ad altri servizi che non siano quelli alla persona con l’impegno di vedere se sarà possibile dare un contributo da prevedere nell’elaborazione del bilancio. Poi caduto il numero legale, la seduta è stata sciolta.