Ancora risse nel centro storico di Modica. Un tunisino malmenato e sanguinante all’orecchio destro soccorso e portato via da una volante ieri sera per accertamenti. E’ accaduto di nuovo al quartiere San Paolo, una vera e propria faida tra tunisini e modicani che va avanti ormai da giorni. Pare che il giovane tunisino sia stato trovato dai poliziotti in stato di semi incoscienza e non avrebbe ricordato nulla del pestaggio. Difficile dire quindi se sia stato pestato da connazionali, o, più verosimilmente, da modicani. Saranno le indagini ad accertarlo. Degli aggressori nessuna traccia all’arrivo degli agenti,
avvisati da una telefonata in commissariato dopo le urla che si sono sentite nel quartiere. Il tunisino sanguinante dall’orecchio destro è stato portato al pronto soccorso del “Maggiore” per le cure del caso e successivamente in commissariato per raccogliere elementi utili alla ricostruzione dell’ennesima aggressione. La polizia ha pattugliato la zona compresa tra il quartiere San Paolo, la chiesa del Carmine e le piazze Campailla e Matteotti alla ricerca degli aggressori fino a quasi la mezzanotte di ieri, ma senza esito. Ancora da accertare se il tunisino ferito all’orecchio faccia parte della gang che giovedì scorso ha rotto il naso ad un 20enne modicano. I due gruppi contrapposti se le erano date di santa ragione pure sabato sera con l’uso addirittura di spranghe e coltelli e con il ferimento del cane di uno dei modicani. Proprio i modicani, domenica scorsa, si erano recati in casa di uno dei tunisini al quartiere del Santissimo Salvatore, devastandogli la casa e scagliando delle pietre allo stesso tunisino che stava rientrando, senza immaginare di avere “ospiti”. Sulla preoccupante vicenda come si sa si erano fatti sentire i consiglieri Alessio Ruffino, Andrea Caruso e Tato Cavallino, invocando soluzioni immediate.