Il parcheggio chiuso nella nuova ala del “Maggiore” di Modica. Difficoltà e pericoli

parcheggio ospedale modica

La chiusura dell’area utilizzata come parcheggio della nuova ala dell’Ospedale Maggiore sta creando difficoltà e pericoli. La zona è stata transennata la scorsa settimana perché non idonea ma si sono persi un centinaio di parcheggi. Ora si è nell’attesa che sia sistemata, asfaltata e disciplinata. Succede, però, che chi deve accompagnare i familiari in Cardiologia o in questi reparti oramai allocati nella nuova struttura si trovano in una situazione di pericolo e, qualcuno, addirittura, ha rischiato l’incidente. Quando, infatti, l’area di sosta era aperta, era utilizzata come zona di accesso alla rampa che conduce all’ingresso principale del nosocomio nuovo. Era stato creato un senso unico, ovvero da un lato si accedeva e dall’altro si defluiva.

Ora la rampa rimasta accessibile è fruibile solo da una parte e, di fatto, non potrebbe essere percorribile poiché la zona di accesso è inibita mentre dall’altro è rimasto il divieto di accesso. Gli automobilisti che necessariamente devono accompagnare fino all’ingresso i loro congiunti non possono fare altro che trasgredire il cartello di divieto. “Solo che – spiega uno – l’altro giorno mi sono ritrovato un veicolo che proveniva dal senso opposto e per poco non c’è stato l’impatto, anche perché la rampa è larga appena per il transito di un’autovettura. “L’area – spiega il manager dell’Asp, Maurizio Aricò – sarà pavimentata provvisoriamente con massicciata in pietrisco. Tale pavimentazione, secondo il Servizio tecnico dell’azienda, permetterà di mettere in sicurezza il sito senza creare problemi relativi al deflusso delle acque piovane e renderà il cortile nuovamente utilizzabile. I nostri uffici si sono già attivati per trovare la soluzione tecnica migliore per la realizzazione della pavimentazione e quantificarne i relativi costi al fine di indire la procedura di gara per l’affidamento dei lavori”.

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