Un marinario filippino, sbarcato al Porto di Pozzallo, è stato ricoverato in ospedale per un sospetto caso di ebola. Per questo era stato rifiutato da Malta. L’uomo, colto da malore mentre era a bordo di una nave mercantile battente bandiera della Repubblica Cinese e si presentava con un colore della pelle strano. Arrivato a Pozzallo, è stato immediatamente trasferito al “Maggiore” di Modica dove i medici gli hanno, invece, diagnosticato la malaria.
Nella mattinata precedente al suo arrivo sulla costa iblea il primo ministro maltese, Joseph Muscat, aveva firmato il divieto d’ ingresso della nave mercantile nel porto di La Valletta dopo che il comandante del natante, nella notte fra mercoledì e giovedì aveva lanciato l’allarme. La nave era diretta in Ucraina proveniente dalla Guinea con ventuno componenti l’equipaggio. Il marinaio avrebbe presentato, secondo le autorità maltesi, sintomi analoghi a quelli manifestati dal virus dell’ebola.
A quel punto si è attivato il Centro Internazionale Radiomedico, e dopo una prima ricognizione si è capito che poteva essere qualcosa di più di banale.
Il filippino è stato trasferito su una motovedetta della Capitaneria di Porto di Pozzallo. All’arrivo c’era già un’ambulanza del 118 che ha portato l’uomo presso il nosocomio modicano dove è stato ricoverato nel reparto malattie infettive.
“Da clinico, mi permetto di rassicurare, in maniera completa la popolazione e il personale sanitario, che lo ha assistito e tutta la popolazione – ha affermato il direttore generale dell’Asp Ragusa, Maurizio Aricò.