Modica. L’antica casa fortificata del Consolo diventa spazio culturale multifunzionale

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Un’antica casa fortificata si trasforma in spazio culturale multifunzionale, nel cuore storico della Contea di Modica, al Consolo oggi Via Roma, porta di ingresso alla città vecchia, a pochi passi dal quattrocentesco Convento di Santa Maria del Gesù.
Per l’inaugurazione , SI-Moutique ed IngegniCultura, enti partners aventi sede nella nuova struttura,domenica 28 settembre alle 19, presenteranno il progetto culturale in divenire, un primo meeting di “proposte creative” all’interno delle CASE degli AVI , questo il nome del nuovo ed originale spazio culturale.

SI-Moutique -Sistema Identitario Modica-, brand del progetto avrà come tema l’ancestrale rapporto tra costruito e territorio nell’antica Modica. Di fatto un’analisi del rapporto uomo-ambiente nel tempo volto a caratterizzare, in forma identitaria gli aspetti più complessi e differenziati di un ampio territorio compreso in quella che fu la Contea di Modica.
Un’identità che va dal patrimonio storico-architettonico, al paesaggio, dagli abitanti con i loro usi e costumi, e perfino alla loro fisiognomica,caratteristiche che, nella loro indissolubile unitarietà, caratterizzano questa specifica, irripetibile caratterizzazione del territorio.
Le Case degli Avi, antica casa fortificata, diventa un luogo in cui esperienze di vita si incontrano, si influenzano e si rafforzano creando un nuovo sistema di valori.
L’antica casa rivive mediante il potere della cultura e dell’arte, emergendo dalle zone d’ombra in cui il tempo e l’abbandono l’avevano confinata.
Grazie alla sensibilità ed all’impegno dei proprietari, le famiglie Incatasciato-Frasca, l’antica casa fortificata riprende vita, riconvertendosi con SI-Moutique ed IngegniCultura in contenitore culturale.
Un luogo storico reso nuovamente fruibile con la collaborazione di partners privati che hanno offerto i loro servizi e con l’entusiamo, la sensibilità e la professionalità di Simona e Manuel Incatasciato.
Spazi molto grandi, che racchiudono al loro interno anche una grande cisterna, dal forte impatto evocativo capaci di rappresentare, in maniera plastica, i propositi statutari e fondativi degli enti promotori, location d’eccezione per l’organizzazione di eventi e punto di partenza di percorsi culturali-turistici tarati prevalentemente per accogliere un pubblico non solo locale, interessato a conoscere la storia, l’identità e le tradizioni della antica Contea. In pratica un attrattore di quei “nuovi viaggiatori” del XXI secolo volti a riscoprire i “luoghi dell’anima” salvati dalle invasive e moderne urbanizzazioni degli ultimi 50 anni e ove l’elemento umano residuo ha mantenuto maggiori rapporti con la ritualità e l’immobilità delle antiche culture rurali.
In occasione dell’inaugurazione delle Case degli Avi, SI-Moutique ed Ingegni Cultura comunicheranno la data di effettuazione della tavola rotonda, già programmata, sul tema “Il riuso delle unità abitative storiche e nuova offerta culturale turistica a Modica”.Sarà per l’occasione presentato il progetto in progress del Museo diffuso, ideato e condotto nel corso degli anni da IngegniCultura e ora condiviso da SI-Moutique.
L’Eco Museo “Murika, racconti di pietra” avrà come filo conduttore la pietra di Modica e le realizzazioni tramite essa e rappresenterà una sorta di viaggio nel tempo e nella storia della città .
Una forma di dovere sociale di preservazione e valorizzazione delle forme di cultura popolare.

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