Modica. Settantanove dipendenti andranno in pre pensionamento. Adottato l’atto Le economie per tagliare il disavanzo di amministrazione. Missione romana del sindaco

Palazzo San  Domenico

Settantanove pre pensionamento  e rideterminazione della pianta organica è quanto deciso dalla giunta municipale nel corso dell’ultima seduta. E’ stato, infatti, adottato l’atto che consente, a scaglioni di scadenza, all’ente, sino al 31 dicembre del 2016, di ridurre il numero dei dipendenti, che ne abbiamo i requisiti in dotazione prima della riforma “Fornero” e con atti certificati dall’INPS come nella fattispecie, con relativa soppressione dei posti e determinare così un risparmio della spesa a regime di € 6.826.245,35. L’atto trova le sue motivazioni nell’articolato di legge che consente agli enti locali, in stato strutturalmente deficitario, di mettere in quiescenza i dipendenti in esubero, con risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro del personale in soprannumero o eccedentario, per ragioni di squilibrio finanziario. La somma che sarà risparmiata servirà al ripianamento del disavanzo di amministrazione pregresso. La dotazione organica, in virtù di questo provvedimento, passerà da 545 a 466 unità di personale. “La riduzione della spesa relativa al personale, uno dei parametri ad alta criticità dell’ente, ci consentirà, dichiara il sindaco Abbate, di dare un taglio consistente al disavanzo di amministrazione pregresso e fornire così un orizzonte più sereno ai conti dell’ente ed evitare i rischi di un dissesto finanziario.
Avremo modo di illustrare domani a Roma alla commissione ministeriale del dipartimento per gli affari interni e territoriali, che ha in osservazione il piano di riequilibrio dell’ente, i passi in avanti che abbiamo compiuto nella direzione del risanamento dei conti”.

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