Molti fedeli ma anche tanti forestieri ieri si sono stretti attorno a Maria Santissima Addolorata , a ” Beddamatri” come la chiamano familiarmente i monterossani, per festeggiare ed onorare la regina e patrona principale della cittadina iblea. La statua della Madonnna è molto toccante, in quanto è rappresentata nel momento in cui Cristo è deposto dalla croce con il corpo piegato dalle ferite. Il gruppo statuario posto sotto un baldacchino molto lavorato e dipinto in oro rappresenta un capolavoro dell’arte barocca.
Dopo la messa delle 10 celebrata dal vescovo di Ragusa monsignor Paolo Urso spettacolare è stato il lancio dei “nzaiarieddi” di colore celeste, il fragoroso scoppio dei giochi pirotecnici , la banda musicale che suonava ed i giovani fedeli che gridavano ” viva a Beddamatri” . E’ seguita la tradizionale processione lungo le vie del paese dove centinaia di fedeli, uomini e donne scalzi, con il cero in mano, che rappresentano i devoti che fanno una “prommisione”, hanno poi fatto da battistrada al simulacro seguito dalla banda musicale “Vincenzo Bellini” diretta dal maestro Terranova e da miglia di persone. Immancabile la tradizionale “cena” svoltasi nel pomeriggio dove il banditore, con le sue grida, ha venduto all’asta decine di confezioni di dolci preparati a mano dalle massaie ed altri prodotti locali “promessi” alla Madonna. Non meno imponente la processione serale dove il Simulacro da piazza San Giovanni alla Matrice è stato portato a spalla sul baiardo. Spettacolare, per la sua grandiosità, è stato l’intrattenimento pirotecnico in contrada “Tre Sirilli” curato dalla Pirotecnia Moltisanti che ha tenuto, per piùdi quindi minuti, lo sguardo in aria delle miglia di persone presenti alla festa.