I proprietari non sono in casa, i ladri si. Per una coppia di anziani, al rientro, l’amara sorpresa. Presa di mira un’abitazione di Via Calabria, a Ispica, tra le 17 e le 20 e 30 di sabato scorso. Sommando il furto di monili e di denaro, è di mille euro circa il bottino arraffato, ma danni (ancora non quantificati) sono stati anche arrecati all’interno dell’abitazione messa a soqquadro dagli ignoti malviventi. I ladri, probabilmente insoddisfatti dal non lauto «guadagno», nella possibile ricerca di altri preziosi e di denaro contante hanno cercato dappertutto, generando disordine, caos e danneggiando diversi mobili.
Il modus operandi dei balordi apre però scenari inquietanti sulla vicenda. Potrebbe infatti non trattarsi di bande organizzate nel business dei furti in appartamento, ma di malviventi che conoscono le abitudini delle vittime e probabilmente anche la loro casa. Non è escluso quindi che i ladri non solo sapessero che la coppia sarebbe uscita da casa a quell’ora, ma che si sarebbe trattenuta fuori a lungo. Infatti, sembra che la «visita» dei ladri in quella casa di via Calabria non si sia stata velocissima. Di solito, il passaggio dei topi d’appartamento è rapido, efficace e non riguarda mai una sola casa, poiché è chiaro che in pochissimi minuti non si possa arraffare chissà quale bottino in un’unica abitazione. L’ipotesi avanzata non è confermata, ma nemmeno smentita dai carabinieri della locale Stazione dove le vittime hanno sporto denuncia.