La storia si ripete a distanza di tempo. Un altro cassonetto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e’ andato distrutto dalle fiamme nella notte tra domenica e lunedì. L’impianto, di proprietà dell’impresa Giorgio Puccia che gestisce il sevizio di igiene ambientale, era collocato ai bordo della Via San Marco insieme ad un altro analogo e a tre cassonetti per la differenziata. Il raccoglitore si è sciolto come neve al sole mentre il secondo e’ stato danneggiato irrimediabilmente.
Poche settimane fa era toccato alle strutture di Via Iozzia, adiacente il centralissimo Corso Umberto. In quella occasione le fiamme avevano danneggiato e reso pericolosa la facciata del palazzo che ospita la Banca Agricola Popolare di Ragusa. Ad oggi la stradina e’ inibita ancora al transito veicolare e pedonale