Condannato in primo grado dal Giudice Ordinario del Tribunale di Modica, Francesca Aprile, è stato ora assolto in Appello. Antonino S., 46 anni, era stato condannato per minacce aggravate, addirittura ipotizzato anche l’uso di una pistola, e molestie nei confronti dell’ex moglie e del figlio per fatti avvenuti a Pozzallo nel 2008. Il suo difensore, l’avvocato Martino Modica, ha deciso si percorrere la strada della Corte d’Appello ottenendone, come si diceva, l’assoluzione perché il fatto non sussiste.
In buona sostanza, secondo l’accusa, l’uomo, nel gennaio del 2008, avrebbe in più occasioni minacciato l’ex coniuge, dalla quale era separato da tre anni, inviandole continuamente sull’utenza telefonica sms del tipo “Presto per te sarà la fine”. Tra il 7 e l’8 maggio dello stesso anno, avrebbe, secondo la denuncia della donna, aggredito fisicamente il figlio perché fosse presente all’udienza preliminare a suo carico. Si sarebbe, infatti, presentato nell’abitazione pozzallese, bussando violentemente alla porta, facendogli continue telefonate, una delle quali del tenore: “Sbrigati a venire..se non viene entro mezzogiorno, ti cerco e ti levo di mezzo”(secondo l’accusa per costringere il figlio a ritrattare le dichiarazioni rilasciate in precedenza).