Definitivo addio alla Coppa Italia per il Modica. Anche la Corte d’Appello sportiva, avanti alla quale nei giorni scorsi erano comparsi il dirigenti del sodalizio calcistico rossoblu, ha respinto il ricorso avverso il Vittoria, per presunti illeciti nel tesseramento di tre giocatori schierati nel match di ritorno di Coppa Italia del 31 agosto scorso. Già il Comitato Regionale, in primo grado, si era espresso in tal senso. Il Modica ha eccepito il tesseramento di giocatori Amendola, Russo e Bevilacqua e la posizione dell’attaccante Rametta che, per il Modica, risultava squalificato.
A Vittoria, la gara si concluse sul 4 a 4 ma i padroni di casa vantavano il successo dell’andata per uno a due. La Corte d’Appello spiega con dovizia di particolari che i tre calciatori vittoriesi erano tesserati regolarmente e Rametta aveva già scontato la squalifica perché non era sceso in campo con la maglia della Palmese dove si era trasferito dopo l’interruzione del rapporto con l’allora presidente del Modica, Piero Cundari, sempre in Coppa Italia. Il Modica è, dunque, definitivamente, fuori dalla competizione e dovrà pagare 130 euro previste nel caso in cui un ricorso viene rigettato.
nella foto il presidente del Modica, Pietro Bellia