Un’importante operazione antidroga è stata condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa che, dalle prime ore della mattinata, hanno dato esecuzione a otto provvedimenti cautelari, di cui 5 in carcere, 2 agli arresti domiciliari e una sottoposizione all’obbligo di firma, emesse dal Gip del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un gruppo di soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, operanti nei comuni di Comiso, Vittoria, Modica e Scicli.
Con tale operazione è stata sgominata una vera e propria organizzazione in grado di far arrivare sulla piazza della provincia di Ragusa decine di chili di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Le indagini hanno consentito di accertare che lo stupefacente, proveniva dal mercato catanese, tramite soggetti di nazionalità straniera, e veniva successivamente spacciato al minuto nei comuni di Vittoria, Comiso, Modica e Scicli. L’attività investigativa, particolarmente complessa e articolata, ha quindi consentito di ricostruire tutte le varie fasi, dall’approvvigionamento all’individuazione dei luoghi ove lo stupefacente, dopo essere acquistato “all’ingrosso”, veniva stoccato in attesa di essere prelavato, in quantitativi più piccoli, per essere ceduto ai soggetti dediti allo spaccio al dettaglio. Infatti, in un’intercapedine ricavata in un muro a secco (da qui il nome dell’operazione Intercapedine) sito nelle campagne di Comiso, all’interno di sacchi di plastica, è stato rinvenuto un quantitativo pari a 12 chili di marijuana che era stata nascosto da Filippo Conduttore, 59 anni, vittoriese, e Angelo Cutello, 54 anni, comisano, in attesa di essere prelevato successivamente per essere smerciato tramite gli altri indagati. Una delle principali piazze di spaccio è stata individuata nell’area di Comiso, in cui operavano i fratelli dai fratelli Gianluca e Nicola Palumbo, rispettivamente di 31 e 26 anni, che davano appuntamento ai loro clienti proprio davanti a un bar ove, anche con una semplice stretta di mano o con un saluto convenzionale, ci si accordava sulle modalità di spaccio. Per tali fatti, Gianluca Palumbo era stato tratto in arresto in flagranza di reato qualche tempo fa, poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, era stato trovato in possesso di oltre 100 grammi di marijuana già suddivisa in dosi e di un bilancino di precisione. Un’altra piazza di spaccio era situata, invece, a Modica e Scicli, dove i soggetti dediti allo spaccio al dettaglio erano Mauro Gesso, 34 anni, sciclitano, Gianni Giuca, 49 anni, e Massimo Giannone, 23 anni, modicani.
Dalle indagini è anche emerso che gli indagati, oltre alla provincia di Ragusa, rifornivano di sostanza stupefacente anche il mercato di Niscemi e, infatti, lo scorso 14 giugno, erano stati arrestati i fratelli niscemesi Salvatore e Vincenzo Sentina, che erano stati trovati in possesso di oltre mezzo chilo di sostanza stupefacente che avevano appena acquistato e che stavano trasportando a Niscemi per spacciarla al dettaglio.
Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, sono state eseguite circa 15 perquisizioni in tutta la provincia, a carico di tutti gli indagati, compresi quelli non raggiunti da misure restrittive, le cui abitazioni sono state passate al setaccio anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga dell’Arma.
Nel corso delle perquisizioni odierne, infatti, è stata sequestrata la somma di oltre duemila euro in contanti provento dell’attività delittuosa ed un’autovettura Dacia Duster utilizzata per il trasporto dei grossi quantitativi di sostanza stupefacente. Nel periodo maggio – giugno l’attività di indagine ha consentito di documentare oltre 50 episodi di spaccio e sequestrare, a più riprese, cospicui quantitativi di droga. Il giro di affari della banda è stato stimato in oltre 100 mila euro nei soli pochi mesi oggetto dell’inchiesta.
I soggetti raggiunti da provvedimenti cautelari, dunque, sono: Filippo Conduttore, 59 enne di Vittoria; Angelo Cutello, 54 anbni di Comiso; Mauro Gesso 34 enni di Scicli; Massimo Giannone. 23 enne di Modica; Gianni Giuca, 49 enne di Modica; Gianluca Palumbo 24 enne di Comiso (arresti domiciliari); Nicola Palumbo, 31 enne di Comiso (arresti domiciliari); Salvatore Salerno, 51 anni, di Vittoria (obbligo di firma).