A Chiaramonte Gulfi, si accendono i motori per la 57ª edizione della “Salita dei Monti Iblei”

salita monti iblei

Questa mattina, a Chiaramonte Gulfi, con le verifiche tecnico-sportive, è iniziata la tre giorni della kermesse automobilistica denominata “Salita dei Monti Iblei” giunta alla 57ª edizione, valida come terz’ultima tappa del Trofeo italiano nazionale della montagna zona Sud (Tvim Sud) e che assegnerà pure punti preziosi per il Campionato automobilistico siciliano Aci Csai 2014.

L’importante kermesse, organizzata dal Team Palikè Palermo, vedrà in prima linea i cronometristi dell’Asd “Hyblea” di Ragusa che gestiranno con tabelloni grafici, master, computer, semafori, fotocellule, il centro classifiche.
Domani alle 9:30 si svolgeranno le prove ufficiali, mentre domenica, 5 ottobre, prenderà il via la gara di 2 manche con partenza nei pressi della zona artigianale e con arrivo in prossimità del centro abitato di Chiaramonte Gulfi.
Il tracciato di gara di Km 5,500 si snoda lungo una parte della Sp 7, compresa tra i comuni di Comiso e di Chiaramonte Gulfi e si caratterizza per un dislivello di m 410, con pendenza media pari al 6,68%; simbolo della “Monti Iblei” sarà ancora una volta la grande edicola votiva ‘quadrifronte’ di contrada Quattro Cappelle, a pochi metri dall’ingresso della cittadina, mentre piazza Duomo, ospiterà il parco chiuso.
In totale sono 156 i piloti iscritti e tra questi correranno ben 34 autostoriche. Diversi sono i probabili vincitori della kermesse automobilistica, dal catanese Domenico Cubeda, fresco vincitore della crono “Svolte di Popoli” in Abruzzo, al 22enne cosentino figlio e nipote d’arte, Domenico Scola, vincitore della kermesse nel 2012 che difenderà il primato provvisorio nel Trofeo gruppo E2B per il Tivm Sud, dal trapanese Vincenzo Conticelli su Osella PA 30 Zytek, protagonista assoluto, negli ultimi anni, del Campionato italiano velocità montagna, al comisano Gianni Cassibba, amato pilota locale, a bordo della sua Clw Wolf GB08 Mugen.
Per quanto riguarda le autostoriche, i favori dei pronostici sono per Salvatore Riolo, alla guida di un’Osella Stenger, vincitore per tre volte della Targa Florio e del Rally Elba storico. Per la prima volta è stato istituto il “Memorial Piero Lavazza” per ricordare il preparatore automobilistico nazionale, il premio sarà assegnato al pilota che realizzerà il miglior tempo tra le vetture di cilindrata 595 e 695.

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