Ragusa, aggredito operaio della Ditta Busso, iscritto alla Cgil: sit-in di solidarietà

 Giuseppe Alderisi, dipendente della ditta Busso, è rimasto vittima di una vile aggressione sul posto di lavoro. La Fp Cgil condanna senza riserve l’uso della violenza e in particolare sui posti di lavoro ed è “per tale ragione che il vile gesto va valutato e punito severamente”. Secondo quanto denunciato con la querela presentata alla Stazione dei Carabinieri di Ragusa,  Giuseppe Alderisi è stato aggredito da due suoi colleghi, uno addirittura avrebbe impugnato un coltello mentre l’altro da tergo gli avrebbe sferrato un pugno sull’occhio destro, costringendolo a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale Civile di Ragusa.
Altro atteggiamento gravissimo che si evince dalla querela è che al momento dell’aggressione sarebbero stati  presenti anche i due RSA degli aggressori, che invece di sedare gli animi hanno utilizzato toni abbastanza alterati.
“Questo – lamenta la Cgil – rende la cifra del clima violento che ogni giorno serpeggia dentro il cantiere di Ragusa.
Auspichiamo che su questa incresciosa vicenda si rende giustizia perché quanto è successo va al di là dell’azione a delinquere.
E’ necessario garantire una maggiore tranquillità nei confronti di chi ogni giorno opera in realtà complesse a tutela dello stesso comparto igiene – ambientale, della salute e della sicurezza dei cittadini. La nostra organizzazione si è sempre contraddistinta perché tutela soltanto i diritti dei “Lavoratori“;  perché quasi tutti i giorni è impegnata all’adozione di interventi coordinati nell’attività di contrasto al fenomeno della violenza in tutti i luoghi di lavoro.
Per   giovedì 9 ottobre dalle 16 alle  18, La Fp Cgil ha organizzato, davanti l’ingresso della Prefettura di Ragusa,   un sit-in di solidarietà nei confronti di Galderisi, iscritto al sindacato, invitando tutti i “ Lavoratori “ della ditta Busso, iscritti e non iscritti, a partecipare per dire no alla violenza e ai violenti nei cantieri di lavoro”.