Un modicano arrestato a Verona, complice di un cittadino russo, accusati entrambi di furto aggravato in concorso. L’arresto risale a mercoledì scorso ed è stato eseguito dagli agenti della Squadra Volanti. F.G.C., 54 anni, faceva da palo all’esterno di una chiesa. Il complice era stato notato dal parroco della chiesa di Via Arnolfo di Cambio mentre cercava di impossessarsi delle offerte contenuto dell’apposita cassetta.
Il sacerdote, in effetti, era stato insospettito da un uomo, il modicano, che stazionava all’esterno del luogo sacro a fare da palo, mentre un altro, fingendo di pregare, si era poco dopo avvicinato alla cassetta delle offerte cercando di estrarre banconote e monete lasciate dai fedeli, utilizzando un rollino metrico foderato di nastro biadesivo. Il parroco si era premurato di chiedere spiegazioni al ladro, il 38enne pluripregiudicato russo R.A., ma questi si era dato alla fuga seguito dal 54enne di Modica. I due erano, quindi, saliti su un autobus ma la polizia, che nel frattempo era sopraggiunta, li ha bloccati. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di due rollini metrici ai quali era stato applicato nastro biadesivo in entrambi i lati. Sono stati, pertanto, tratti in arresto per furto aggravato in concorso. Comparsi ieri mattina davanti al giudice, gli arresti sono stati convalidati. Il processo per direttissima è stato fissato al 9 ottobre perché i difensori hanno chiesto i termini a difesa. Il modicano è stato rimesso in libertà, giacché si era limitato a fungere da palo, con l’obbligo di firma giornaliero, mentre il suo “compare” straniero resta in carcere.