Condannato a quaranta mesi di carcere il vittoriese G.C., 46 anni, accusato di violenza sessuale sulla nipotina di 5 anni. Confermata, insomma, la sentenza di primo grado emessa dal Gup del Tribunale di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, nell’ottobre del 2013, col rito abbreviato. Stavolta sono stati i magistrati della Terza Sezione Penale della Corte d’Appello (presidente Carolina Tafuri) ad esprimersi. L’uomo, oltre ai tre anni e 4 mesi di reclusione è stato anche condannato alla pena accessoria di almeno un anno di ricovero in una casa di cura, e questo dopo che avrà scontato la pena principale. I fatti risalgono all’ottobre del 2012.
Il procuratore generale, Concetta Ledda, aveva invocato, a sua volta, la conferma della sentenza di primo grado. Ieri l’avvocato difensore, Daniele Scrofani, ha chiesto una nuova perizia sull’imputato che in passato era stato giudicato totalmente incapace di intendere e di volere. L’uomo si è sempre professato innocente. Dopo il piemme ha parlato la parte civile, rappresentata dall’avvocato Santino Garufi.