Pozzallo, quattro tentati furti con un unico filo conduttore: tracce di sangue

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Un intreccio complicato tutto da ricostruire per le Forze dell’Ordine quanto successo, nella notte tra giovedì e venerdì, in città in tre traverse laterali, sia a destra che a sinistra, della centralissima via Papa Giovanni XXIII. Quattro tentati furti con un unico filo conduttore: tracce di sangue. I quattro possibili furti sono stati sventati grazie ad una segnalazione di un cittadino che ha chiamato la pattuglia dei Carabinieri in servizio.

Tuttavia si tratterebbe di furti non finalizzati a portar via vetture di valore, ma una motocicletta trovata incidentata, una Vespa vecchio modello, un Opel Agila ed un camion usati più che altro per scappare. Sia il camion, che la motocicletta e l’Agila infatti sarebbero stati presi per pochi minuti solo per scappare non si comprende ancora da chi o da cosa. Di certo chi ha spostato il camion, l’Agila e la motocicletta perdeva molto sangue, lasciando insanguinati manubri e sportelli vari. Tracce di sangue sono state trovare dai Carabinieri anche qualche metro più avanti, dall’Agila e dalla Vespa a terra, come se chi perdeva sangue fosse più volte caduto lasciando una scia ben visibile. Tutte le vetture di fatto non sarebbero però state messe in moto, a provarlo il fatto che l’Agila è stata lasciata camminare a folle e non riuscendo ad accenderla, con il bloccasterzo, la macchina è andata ad urtare una vettura parcheggiata poco più avanti. Ancora con il bloccasterzo la Vespa e il camion lasciato abbandonato a pochi metri dal parcheggio dove il proprietario lo aveva appunto parcheggiato. Forse coinvolti due giovani, di cui uno di colore. Allertati per avere più informazioni ospedali e 118, per individuare possibili richieste di cure mediche nel corso della notte.

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