LIEVE TROMBA D´ARIA TRA RAGUSA, MODICA E SCICLI

Foto maltempo

Lieve tromba d’aria tra Ragusa, Modica e Scicli, oggi, che ha interessato il litorale da Marina di Ragusa a Pozzallo, passando per Marina di Modica, Sampieri e Cava d´Aliga.  Paura, tanta, a nessun ferito.  Nei centri principali ci sono stati tetti scoperchiati, qualche tombino saltato sulla strada. In Contrada Fondo Mosche Abremi un vecchio carrubo si è letteralmente sradicato invadendo e chiudendo definitivamente la strada. Decine e decine di interventi anche per auto in panne. L´allerta meteo prosegue per le prossime ore: la protezione civile invita la cittadinanza a starsene al riparo nelle abitazioni.
Pali dell´illuminazione pubblica divelti, danni alle auto e tetti di abitazioni danneggiate: è la conta dei danni lungo il litorale ispicese, con particolare riferimento a Santa Maria del Focallo. Anche in questo caso, per fortuna, nessun danno a persone. Quattro squadre del comando provinciale dei vigili del fuoco coadiuvati dai colleghi dei distaccamenti di Modica e Vittoria hanno già risposto ad una ventina di segnalazioni e stanno intervenendo in tutto il territorio ibleo per sgomberare le carreggiate dai detriti e da alcuni grossi alberi divelti dalla furia del vento o per soccorrere automobilisti in panne.
Il ciclone che sta risalendo il Sud Italia, dopo aver sferzato Malta è arrivato in Sicilia. Bombe d’acqua e grandine con violente fulminazioni stanno colpendo il Sud/Est dell’isola tra agrigentino, ragusano e siracusano. Terribile il temporale che ha colpito Canicattini Bagni, nel siracusano, dove dalle 14:05 alle 14:20 sono caduti 22mm di pioggia e la temperatura è crollata a +11°C (siamo a 360 metri di quota), mentre alle 14:00 era ancora a +23°C! Da segnalare anche 21mm a Sciacca, 16mm a Ispica, 14mm a Pachino, 11mm a Scicli, 9mm a Gela sempre nell’ultimo quarto d’ora. La tempesta si muove lentamente verso nord/est e adesso si sposterà sul mar Jonio, che risalirà lentamente arrivando domani mattina nel Salento. Attenzione massima per possibili fenomeni estremi che potrebbero provocare eventi alluvionali.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa