Vittoria, deceduto a Catania Gaetano Di Pietro. Gli aveva sparato il padre

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E’ deceduto all’Ospedale Garibaldi di Catania, Gaetano Di Pietro, 35 anni, il vittoriese contro il quale lo scorso 12 settembre scorso il padre Giuseppe aveva esploso a Scoglitti 4 colpi di pistola che lo avevano raggiunto all’addome. Il genitore il disperato era stato arrestato per tentato omicidio che, chiaramente, adesso si trasforma in omicidio. Giuseppe Di Pietro, 66 anni, un onesto lavoratore, in preda al l’ira, aveva impugnato la pistola di piccolo che deteneva in casa legalmente e ha scaricato 4 colpi nella pancia del figlio da distanza ravvicinata.

Quattro colpi che hanno demolito mezzo stomaco; i sanitari hanno dovuto asportare la milza e ricucire lesioni all’emitorace sinistro, stomaco, diaframma intestinale. Sembrava un intervento demolitivo ma riuscito, tanto da fare sperare i sanitari vittoriesi in un lento ma progressivo recupero. Invece le condizioni si sono aggravate al punto da chiederne il trasferimento a Catania. Il padre aveva atteso i carabinieri mettendosi a disposizione della giustizia. Era stato arrestato e posto ai domiciliari. I motivi del dramma apparvero agli inquirenti subito chiari, anche perché il genitore aveva spiegato nei minimi dettagli i moventi che avevano armato la sua mano per puntarla contro il proprio figlio. Gaetano aveva bisogno continuamente di soldi e assillava il padre fino all’esasperazione. Una storia andata avanti forse da anni che ha finito per rompere l’equilibrio psicologico di papà Giuseppe fino al pomeriggio del 12 settembre, quando nella casa di Scoglitti si è consumata la tragedia davanti agli occhi della mamma della vittima e moglie del marito omicida.

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