Mentre il Sindaco, prima con una riunione con i patronati ed ora con un comunicato stampa, si affretta a comunicare le agevolazioni per il pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti urbani, peraltro alcune sostitutive di quelle previste già da tanti anni per la Tarsu, tace sull’ imminente e inesorabile scadenza del 16 ottobre, entro la quale i cittadini modicani saranno costretti a pagare il primo acconto della Tasi. Lo sostiene il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona, secondo cui il primo cittadino
“evita di specificare che la nuova tassa, prevista per la prima volta dal 2014, graverà su tutti i cittadini proprietari di immobili, compresi i possessori della prima casa di abitazione, oltre che, anche se in quota parte, sugli inquilini”.
“Nel pieno del mese di luglio, in occasione della discussione sui documenti legati al bilancio, l’Amministrazione Comunale e i consiglieri di maggioranza, senza un adeguato ed approfondito dibattito, come ormai è consuetudine, hanno respinto una proposta dei consiglieri di minoranza tendente per l’anno 2014, come consentito dalla legge, a non introdurre questa nuova tassa.
A differenza di altri comuni della provincia, come Ragusa, Giarratana e Monterosso, che hanno scelto di non introdurre la Tasi per il 2014, o di Vittoria, Ispica e Pozzallo, che hanno previsto delle agevolazioni, l’Amministrazione di Modica e i consiglieri di maggioranza, non solo hanno imposto la nuova tassa, ma hanno deliberatamente perfino escluso la possibilità di ridurre l’impatto negativo del costo della tassa con deduzioni per l’abitazione principale o in presenza di figli a carico o di reddito insufficiente.
Dopo essere stati abituati a comportamenti e ad atti caratterizzati da superficialità e leggerezza in materia finanziaria, come confermato in questi giorni sugli equilibri di bilancio, oltre che da una politica rivolta ad incrementare la spesa non obbligatoria, dall’estate modicana alle feste e ai tanti protocolli d’intesa, emerge un altro tratto caratterizzante di questa Amministrazione, legato ad una politica di tassazione a carico dei cittadini”.