Vittoria. Violenza contro le donne in agricoltura. La Flai e la Cgil in conferenza stampa

Le condizioni del mercato e delle condizioni di lavoro in agricoltura sono stati oggetto,ieri, di una conferenza stampa promossa dalla Camera del Lavoro di Vittoria e la Flai Cgil Sicilia e Ragusa e tenutasi nella sala Mandarà. C’è stata la necessità di approfondire un tema drammatico e preoccupante, e rimbalzato nella pubblica opinione grazie ad un’inchiesta pubblicata sull’Espresso, dove si denunciano casi di violenza sessuale nei confronti di donne operaie rumene.

La Cgil ha ribadito il suo l’impegno, peraltro già esercitato da tempo su questa problematica, a fronteggiare questa forma inaudita di violenza contro le donne. Giuseppe Scifo segretario della Camere del Lavoro di Vittoria è intervenuto e ha spiegato che” dal 2011 la Flai ha messo in campo l’iniziativa del sindacato di strada a tutela di tutte le lavoratrici e i lavoratori che vivono e lavorano nelle campagne spesso in condizioni di isolamento ed esclusione sociale.
L’iniziativa del sindacato di strada si è concretamente tradotta nel 2012 con la realizzazione di un servizio di sostegno alla mobilità di queste persone attraverso un pulmino denominato “Solidal transfert” il cui obiettivo principale e quello di raggiungere i lavoratori residenti nei contesti extraurbani sostenendo il loro diritto alla mobilità e l’accesso ai servizi essenziali. All’interno del “Solidal transfert” opera un equipè composta da un operatore sociale specializzato , un mediatore culturale e una sindacalista della Flai Cgil.
Il servizio è stato realizzato con il contributo del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dei programmi di protezione delle persone vittime di tratta e sfruttamento . Finanziamenti che nel 2013 sono stati ridotti per via dei tagli ai fondi da parte del Governo. Una situazione che rende incerto e precario il servizio e soprattutto non assicura prospettiva di continuità per l’anno 2015”. “Il Governo ad oggi non ha indetto il bando annuale, spiega Emanuele Bellassai della Coop. Proxima. La situazione delle campagne nella provincia di Ragusa presenta diverse criticità; esistono casi circoscritti di violenza sessuale e riduzione in schiavitù di lavoratrici e lavoratori. Una situazione che non può essere generalizzata ma che va contrastata. Esiste però una vasta area di lavoro sottopagato, di mancato riconoscimento delle giornate previdenziali. Rispetto a questa situazione è bene conoscere l’entità dei fenomeni al di là dello “scoop” giornalistico”. La presenza di lavoratori rumeni nelle campagne del ragusano è di circa 4400 persone di cui circa il 42% donne.
“Questa realtà connotata dall’isolamento spesso determina una condizione di maggiore vulnerabilità soprattutto per le donne, sostiene Salvatore Carpintieri Segretario Genrale della Flai Cgil Ragusa. Siamo di fronte ad un fenomeno complesso che va contrastato attraverso l’intervento degli organi ispettivi”. Giovanni Avola segretario generale della Cgil di Ragusa ha puntato il dito sulle ispezioni che non vengono garantire: “Oggi gli ispettorati del lavoro non sono nelle condizioni di garantire controlli efficaci perché depotenziati e senza mezzi e risorse”.Occorre interessare le Istituzioni Nazionali e regionali affinché si attuano azioni di controllo nelle campagne.
Salvatore Tripi Segretario Generale della Flai Cgil Sicilia nel suo intervento descrive il mercato del lavoro agricolo, non solo in Sicilia, ma ormai in tutta Italia come un “ campo libero” senza regole.
Occorre riportare il collocamento in agricoltura dentro ambiti istituzionali pubblici per contrastare il caporalato , lo sfruttamento e il lavoro nero. Le aziende sane che subiscono la concorrenza sleale devono impegnarsi per sottoscrivere in Codice Etico come garanzia di qualità dei prodotti e responsabilità sociale. Su questi temi sabato 18 ottobre a Vittoria farà tappa l’intergruppo parlamentare della Camera dei Deputati accompagnati da una delegazione della Flai Cgil nazionale .

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