La parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Comiso, ogni anno, festeggia il Santo protettore della comunità, in due momenti diversi, a giugno e a ottobre. La tradizionale tredicina inizia il 1° di giugno e si caratterizza dalla quotidiana recita del Rosario e la consueta celebrazioni eucaristica fino a giorno 13 giugno in cui vengono affidati i bambini alla protezione del Santo patavino e in cui viene offerta la “pupidda” di pane casareccio preparata dalle parrocchiane come si faceva un tempo quando il pane si sfornava in casa e per sottolineare la devozione a Sant’Antonio.
Ad ottobre, i festeggiamenti rivivono un secondo momento, quello della processione con il simulacro del Santo e delle attività ricreative. Questa mattina è stata la volta del 2° trofeo podistico “Strakasmene” , indetta dalla Fidal di Ragusa, organizzata dall’Asd No al Doping di Ragusa Ibla in collaborazione con il comune di Comiso valido come prova del Gran Prix provinciale 2014 per le categorie Amatoriali/Master.
A rilevare i tempi e stilare le classifiche finali sono stati i cronometristi dell’Asd “Hyblea” di Ragusa onnipresenti quando si parla di sport a qualsiasi livello.
I partecipanti, circa un centinaio, hanno dovuto percorrere un circuito cittadino con epicentro nel quartiere Sant’Antonio e Santi Apostoli di Km 2,100. La manifestazione è stata inserita nella settimana europea della Rianimazione Cardiopolmonare “VIVA”, i volontari presenti a Comiso hanno reso noto le linee giuda per una corretta manovra rianimatoria in caso di arresto cardiaco, con l’uso del defribillatore semiautomatico.
Ad aprire le gare riservate ad atleti tesserati Fidal e non, sono stati i ragazzini di età compresa tra i 6 e i 12 anni che hanno salutato genitori, parenti ed amici percorrendo di corsa un tracciato di m 300, poi è stata la volta della categoria Esordienti che hanno dovuto percorrere m 600, ad aggiudicarsi il primo posto è stato Slima Taurelin con il tempo di 1’51”80 precedendo di 2” Vincenzo Sorri, terza classificata di categoria nonché prima fra le donne, è stata Marta Catarroso che ha bloccato i cronometri a 1’58”80.
Gli atleti, della categoria Ragazzi, hanno percorso Km 1,200; a salire sul più alto gradino del podio è stato Leonardo Verdirame con il tempo di 4’28”10, al secondo posto si è piazzato Samek Chouari con 4’34”40, mentre l’ultimo gradino del podio è andato a Paolo Carbone con 4’53”70.
Poi è stata la volta della categoria Cadetti, Master e Over 50, ma mentre i primi si sono fermati dopo aver completato 2 giri pari a Km 2,200; gli atleti Master e Over 50, hanno dovuto percorrere il doppio della distanza. Nella categoria Cadetti gli unici 2 partecipanti sono stati Antonio Speranza classificatosi al primo posto con il tempo di 6’17”90 seguito da Hamed Tourelin che ha fatto registrare un ritardo di 1’10”60.
Per la categoria Master Uomini, il vittoriese Salvatore Greco tesserato Atletica Motta S. Anastasia ha tagliato il traguardo dei Km 8,400 con il tempo di 26’48”90, al secondo posto si è piazzato Antonio Mansueto della Libertas di Scicli con 27’03”80, mentre l’ultimo gradino del podio è andato a Nino Nicosia della Uisp di S. Croce Camerina che ha bloccato i cronometri a 27’09”30.
Nella categoria Master Donne ad imporsi è stata Flavia Modica della Asd No al Doping di Ragusa Ibla con il tempo di 34’44”30, precedendo Daniela Ruta della Running Master di ben 2’07”50, al terzo posto si è piazzata Concetta Di Paola della Barocco Running di Ragusa con il tempo di 36’54”20.
Nella categoria Over 50, Giorgio Cavalieri della Padua Ragusa ha tagliato per primo il traguardo con il tempo di 29’03”90, precedendo Filippo Bertone dell’Asd No al Doping di Ragusa Ibla di 34”00, l’ultimo gradino del podio è stato occupato da Rosario Raniolo della Barocco Running di Ragusa con il tempo di 31’04”40.
Al termine della gara sono stati premiati i primi tre classificati di ogni categoria mentre a tutti i partecipanti è stata consegnata, dagli organizzatori, una medaglia in ricordo della bella giornata di sano sport.