Crociere si, crociere no. Non è solo questo il punto purtroppo, e mentre si aspetta che il contrammiraglio De Michele arrivi giovedì 30 ottobre a Pozzallo per effettuare un sopralluogo al porto e vederci chiaro, il progetto per la messa in sicurezza della struttura, con la creazione del molo di sottoflutto resta all’ancora. Tutto fermo da aprile scorso. Qualche mese fa il sindaco Luigi Ammatuna annunciava di aver inviato tutto il progetto, nel suo complesso, A Roma rimanendo in attesa dell’esito del VIA.
Tutto per non allungare i tempi, visto che richiedere il parere solo per gli interventi pari a 20 milioni di euro e non per la progettualità nel suo complesso, anche se i 110 milioni di euro necessari erano solo u miraggio, sarebbe stata una perdita di tempo. Una strategia che però non sarebbe di per se gradita alla regione e il deputato regionale Nello Di Pasquale non ne fa mistero. Così come non fa mistero del fatto che tutto è arenato e dicembre 2015 per la rendicontazione del progetto è sempre più vicino. Senza scordare il “pesantissimo”particolare che dei fondi pari ora ormai a solo 20 milioni, dei vecchi 40 milioni stanziati dal governo Lombardo, ora non si ha certezza.”Non ci sono più i 40 milioni ma 20 – ha sottolineato Di Pasquale- devono dare le carte loro e la progettazione è tutta comunale. Non c’entra il Via, non si può pensare alla progettazione complessiva, è un’idea sbagliata. Due mesi fa in un incontro a Palermo al sindaco sono state dette le cose che doveva far, purtroppo ci sono iter che vanno rispettati, iter indicati dai funzionari della Regione. Gà Pozzallo ha perso soldi tempo fa, e ora sta rischiando di perdere anche quelli rimasti. per il recupero dei 20 milioni. La devono smettere di scaricare responsabilità, la via più semplice passa per la Regione, c’è ora pochissimo tempo. Deve essere fatto un lavoro in tempi stretti così come è stato detto a Palermo.” In sintesi ancora nulla di definito dunque per la struttura portuale: ne crociere, ne progettazione per la messa in sicurezza.