Distrutta dalle fiamme stanotte l’agenzia di onoranze funebri San Pio di Via Don Bosco a Modica Alta. Torna il racket del cosiddetto “caro estinto” che da tempo non si registrava. E’ da alcuni anni, infatti, il danneggiamento di un’ ambulanza e altri episodi analoghi ai danni dell’agenzia San Pietro. Stavolta e’ toccata alla San Pio di Salvatore Agosta, nella sede che funge da ufficio, dove non c’erano comunque bare. Sul posto i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.
E’ doloso, comunque, l’incendio avvenuto intorno alle tre nella notte tra martedì e mercoledì. Sono stati i residenti a lanciare l’allarme, consentendo ai vigili del fuoco un rapido intervento che ha limitato i danni, comunque considerevoli. Il locale, di circa 50 metri quadrati, non era adibito ad esposizione di bare a all’interno vi erano solo tavoli, sedie, computer, stampanti ed altre suppellettili. Tutto è andato distrutto, oltre al distacco dell’intonaco e all’annerimento della facciata, per un danno complessivo in corso di quantificazione e comunque ammontante a qualche migliaio di euro. Il locale è stato dichiarato temporaneamente inagibile dai pompieri, che lo hanno transennato. Il titolare, Salvatore Agosta, sarebbe già stato destinatario di atti intimidatori. La polizia starebbe seguendo una pista ben precisa anche sulla base delle tracce di liquido infiammabile e di altri indizi trovati nella sede dell’agenzia di onoranze funebri.
Racket delle pompe funebri. Incendiata agenzia a Modica Alta. C’è il dolo
- Ottobre 15, 2014
- 7:39 am
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