Modica, Cavallino: “Che fine ha fatto l’istituzione del registro testamenti biologici nel Comune di Modica”?

Tato Cavallino

Lo scorso mese di dicembre il Consigliere comunale Tato Cavallino ha presentato un’interrogazione invitando l’assessore ai servizi sociali ad avviare tutte le procedure per l’istituzione del registro dei testamenti biologici nel comune di Modica. La risposta dell’assessore fu quella dell’immediata attuazione del registro con la messa in opera di tutto l’iter per dotare la nostra città di uno strumento importante, che definisco, di civiltà per dare ai cittadini la possibilità di esprimere la propria volontà riguardo alle cure mediche, nel caso in cui una malattia o un trauma la impediscano a causa di danni cerebrali. “E’ quasi passato un anno, afferma Cavallino, ma sulla questione nessun passo o cenno è stato fatto. Si ha la sensazione che l’epidemia di “annuncite” stia dilagando a dismisura anche nella nostra città, e non mi riferisco allo specifico caso del testamento biologico ma a tanti altri proclami dell’assessore Floridia che non hanno avuto seguito, pur dichiarando ad ogni sollecitazione e proposta che “l’assessorato pone molta attenzione alla questione e ci avevamo già pensato!” I fatti purtroppo non depongono a favore dell’assessore Floridia che dovrebbe avere maggior rispetto per i cittadini visto che non riesce a concretizzare nemmeno le cose più semplici.
Pertanto, prosegue Cavallino, è opportuno che sulla questione in essere, ovvero l’istituzione del Registro testamenti biologici, l’assessore dia immediata esecuzione all’iter, come hanno fatto altri comuni della nostra provincia che peraltro lo hanno già realizzato. L’istituzione si rende sempre più necessaria per dare ai cittadini un servizio che riguarda un’importantissima fase della vita, durante la quale spesso sia la famiglia, che il personale medico sanitario agiscono senza conoscere la reale volontà della persona interessata in caso di malattie o traumi importanti.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa