Una telefonata al 113 ha richiesto la presenza della polizia a Ragusa Ibla dove un giovane extracomunitario dava in escandescenze, minacciando, con un coltello da cucina, alcune persone presenti di volerle uccidere e di volersi poi togliere la vita.
Immediatamente sul posto, i poliziotti potevano in effetti vedere il giovane in questione armeggiare con il coltello, brandendolo dapprima contro le tre persone presenti (un connazionale ed alcuni operatori sociali), minacciandoli in lingua inglese che li avrebbe ammazzati e che poi si sarebbe tolto la vita.
Tempestivamente, uno dei poliziotti – interagendo sempre in inglese col ragazzo – cercava di dissuaderlo dal proposito criminoso e di farlo desistere ma l’uomo reagiva violentemente minacciando che avrebbe ucciso anche i poliziotti intervenuti se non si fossero allontanati immediatamente da lì: a quel punto, l’operatore della Squadra Volante intervenuta riusciva ad interagire con l’uomo, parlandogli in modo deciso e perentorio distraendolo e, con mossa repentina, riusciva vincere le resistenze del delinquente e a strappargli di mano il coltello, successivamente sottoposto a sequestro. Accompagnato presso gli Uffici in questione, eseguiti gli accertamenti di rito, assunte le informazioni del caso e le querele delle vittime, il giovane extracomunitario, risultato essere minorenne, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso i Minorenni di Catania per minacce gravi e per minaccia e resistenza nei confronti dei pubblici ufficiali intervenuti. A carico del medesimo esistono altresì precedenti di polizia per il medesimo reato.