Elezione dei revisori dei conti, la verifica della compatibilità per uno dei componenti si arricchisce di un nuovo capitolo. Il consigliere Chiavola: “Il professionista in questione ha chiarito che cesserà la lite con il Comune di Ragusa. Ma questo accade soltanto dopo la sua nomina. E’ regolare?”

Si arricchisce di un nuovo capitolo la vicenda dei revisori dei conti, dopo la richiesta di verifica della compatibilità, con riferimento ad uno degli eletti, inoltrata nei giorni scorsi dal consigliere comunale del movimento “Il Megafono” Mario Chiavola. “Nella seduta del civico consesso di ieri sera, dedicata alle comunicazioni – dice Chiavola – è stato discusso l’oggetto della mia richiesta. Il Comune, in pratica, ha risposto in maniera celere alla mia sollecitazione perché già il giorno dopo la presentazione della mia istanza mi è stato spiegato che la struttura dirigenziale ha chiesto al revisore dei conti in questione se esistevano o meno le condizioni di eleggibilità. Ma sapete cosa accade? Il professionista in questione si premura, il 15 ottobre, a comunicare a palazzo dell’Aquila l’insussistenza delle cause di incompatibilità avvertendo che avrebbe cessato la lite pendente contro il Comune di Ragusa. Mi spiego meglio. Risulta che il Comune di Ragusa ha deliberato, con una determina dirigenziale del gennaio scorso, l’impegno di una cifra per avviare una causa nei confronti del professionista in questione. Quest’ultimo, dopo che è stato eletto revisore dei conti, ci fa sapere che ha dato l’incarico al suo legale di predisporre la cessazione della lite con il Comune di Ragusa al fine di rimuovere l’ipotesi di conflittualità prevista dall’articolo 66 dello statuto dell’ente. Insomma, chiede al suo avvocato di azzerare tutto al fine di rimuovere, e ciò a posteriori, le cause di incompatibilità relative alla nomina a revisore dei conti. Ditemi voi se è una cosa normale. Io credo che, negli ultimi trent’anni, non sia mai avvenuta, in un Consiglio comunale della nostra zona, una mortificazione tale delle istituzioni e della politica”.