Posizioni organizzative al Comune di Modica. Ivana Castello ritiene ci sia stato un danno per l’ente

ivana castello

Una delle scelte politiche del sindaco di Modica, è l’avere sostituito le figure dirigenziali con le Posizioni Organizzative. Il consigliere comunale del Pd, Ivana Castello, riferendosi al risparmio economico per l’ente civico lo ritiene, invece, inesistente. “Il sindaco – spiega – non ha mai parlato dei problemi scaturiti da tale scelta. Mi riferisco, in particolare, ai danni cagionati con la mancata corresponsione delle retribuzioni accessorie, nelle forme dell’indennità pei dipendenti e delle spettanze per le Posizioni Organizzative. Tutte quante gravanti sul «Fondo Salario Accessorio» appositamente istituito in bilancio.

Nel 2013, prima di incrementare le Posizioni Organizzative da 3 a 14, nel Fondo giacevano le somme sufficienti a coprire entrambe le voci. Con l’aumento introdotto, però, lei ha messo a rischio l’erogazione delle indennità dei dipendenti, tant’è che da più di un anno ne ritarda il pagamento.
Inutile è stata la nota dei Revisori dei Conti con cui le fu chiesta la rideterminazione del Fondo per assicurare il pagamento degli interessati; e inutile, oltre che fuori legge, è stato il suo tentativo di spostare il trattamento delle Posizioni Organizzative sul bilancio, in quanto ostacolato dai revisori, nonostante il parere favorevole di un avvocato di Catania appositamente incaricato. Ancora una volta, mi sono detta, il Sindaco esternalizza, mi passi il termine scherzoso, per porsi sopra le leggi. Un vero esempio di maschio dominante.
Oggi, tuttavia, l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, col Decreto del Dirigente Generale n. 374/2014, ha disposto, per tutti i Comuni dell’Isola, l’erogazione del 60% della terza trimestralità a valere sul «Fondo delle autonomie locali» per l’esercizio 2013. A Modica, in particolare, le arriveranno 353.790,43 euro. Le chiedo se non ritenga opportuno rimediare ai disagi causati con le sue scelte sornionamente disaccorte, impiegando questa risorsa per recare un po’ di sollievo ai dipendenti comunali”.

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