Resta in carcere Francesco Gulino, 57 anni, arrestato nei giorni scorsi dopo che all’interno di una masseria di Contrada Castiglione, dove l’uomo si trovava ristretto agli arresti Francesco Gulino, i carabinieri avevano trovato, abilmente occultato in un sacco nascosto in una stalla sotto degli attrezzi da lavoro, un fucile calibro 12, perfettamente funzionate, con matricola abrasa e canna mozzata e decine di cartucce di vari calibri. Il Gip di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, non ha ritenuto convincenti le motivazioni date dall’interessato durante l’interrogatorio di garanzia alla presenza dell’avvocato Patrizia Romano. L’uomo ha detto di non sapere perchè l’arma si trovasse lì, probabilmente magari perchè lasciata da qualcuno tempo fa visto che era arrugginita. Il Gip ha deciso di lasciarmo in carcere. Gulino, già nel mese di aprile 2013, era stato tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa, perché accusato di essere uno dei promotori di un’associazione per delinquere finalizzata a compiere una serie di furti di attrezzature e mezzi agricoli di notevole valore e di capi di bestiame, per poi richiedere alle vittime ingenti somme di denaro, al fine di rientrare in possesso dei loro beni, necessari per continuare le attività lavorative. Per questo era stato, poi, lo scorso mese di giugno era stato condannato a cinque anni e 800 euro di multa. Il sospetto degli investigatori è che l’arma rinvenuta servisse per compiere qualche atto intimidatorio o altri reati anche più gravi.
Ragusa, aveva un fucile nascosto in una stalla. Il Gip lo lascia in carcere
- Ottobre 19, 2014
- 12:09 pm
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