Operazione “Zatla”. Importante operazione antidroga tra Vittoria, Modica, Ispica, Scicli e Rosolini. Arrestate 13 persone

carabinieri

Una gigantesca operazione antidroga è stata condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa.  Infatti i militari delle Compagnie di Ragusa, Modica e Vittoria, collaborati da quelli del Nucleo Investigativo e del Nucleo Cinfofili di Nicolosi con il supporto di un velivolo del XII Nucleo Elicotteri di Catania, hanno dato esecuzione a 13 provvedimenti cautelari di cui 10 in carcere e 3 agli arresti domiciliari, emesse dai Gip del Tribunale di Ragusa, Claudio Maggioni e Giovanni Giampiccolo, su richiesta della locale Procura della Repubblica( Carmelo Petralia e Serena Menicucci), nei confronti di un gruppo di soggetti,  italiani e stranieri,

dediti al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Vittoria, Modica, Ispica, Scicli e Rosolini.

Con tale operazione è stata sgominata una vera e propria organizzazione in grado di far arrivare sulla piazza della provincia di Ragusa ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina, hashish e marijuana.

L’intensa attività d’indagine ha inoltre permesso ai Carabinieri di individuare i canali di approvvigionamento dello stupefacente gestiti da fornitori di Catania e Palermo, ancora da identificare, nonché da soggetti presenti sulla provincia iblea.

Oltre alle ordinanze di custodia cautelare eseguite questa mattina i Carabinieri, già nel corso delle indagini, avevano proceduto all’arresto in flagranza di 7 persone responsabili del reato di spaccio e, in più occasioni, avevano sequestrato diversi quantitativi di sostanze stupefacenti, in particolare eroina e segnalato alla Prefettura di Ragusa per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente numerosissimi soggetti consumatori.

Il quadro probatorio raccolto a riscontro dell’attività investigativa ha permesso pertanto di ricostruire le personalità criminali attive nello smercio dello droga ed il flusso dello stupefacente.

L’indagine trae origine dall’arresto in flagranza di reato, nell’ ottobre 2013, di uno dei soggetti destinatari dell’odierno provvedimento restrittivo, Riccardo Battaglia che, dopo un viaggio di approvvigionamento a Palermo, era stato sottoposto a controllo dai Carabinieri di Modica mentre si trovava a bordo del pullman di rientro dalla trasferta.

Nell’occasione, il Battaglia veniva sorpreso con circa 60 grammi di eroina suddivisa in tre ovuli nascosti nelle parti più intime del corpo.

Da questo episodio, l’indagine proseguì nei confronti di alcuni soggetti, extracomunitari e non, che gravitavano attorno alla figura del Battaglia e che erano dediti all’attività di spaccio.

Il proseguo dell’attività investigativa ha poi consentito ai Carabinieri di individuare alcuni personaggi, perlopiù di origine marocchina (da qui il nome dell’operazione “Zatla” che in arabo significa hashish) tutti imparentati tra loro, che avevano messo in atto una proficua attività di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare di eroina e cocaina, ma anche marijuana ed hashish, che ponevano in vendita ad acquirenti locali e dalla quale attività illegale ne traevano la loro principale fonte di sostentamento.

Gli inquirenti si sono avvalsi non solo dei metodi più consueti d’indagine, quali pedinamenti, attività di osservazione e controllo, ma hanno fatto anche ampio uso dei moderni ausili tecnici a loro disposizione, come intercettazioni, ambientali e videoriprese.

Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, sono state eseguite circa 20 perquisizioni in tutta la provincia, a carico degli indagati, compresi quelli non raggiunti da misure restrittive, le cui abitazioni sono state passate al setaccio anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga dell’Arma.

Nel periodo febbraio- aprile 2014 l’attività di indagine ha consentito di documentare oltre 50 episodi di spaccio e sequestrare, a più riprese, cospicui quantitativi di droga.

Il giro di affari della banda è stato stimato in oltre 30.000,00 euro mensili. I soggetti raggiunti da provvedimenti cautelari e sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere sono Riccardo Battaglia,  gelese di 53 anni,   Mohamed Mejjoudou, marocchino di 45 anni, Echam El Atlassi marocchino di 47 anni, Ali Khemissi, algerino di 44 anni, Rosy Giery, ispicese di 29 anni,    Makrem Zahi, tunisino di 29 anni,  Seiffedine Nafti, tunisino di 23 anni, Salvatore Sambito, modicano di 34 anni, Makerm Zahi, tunisino di 25 anni, Hassen Zid, vittoriese di 22 anni.

Sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, Adriana Immernino, ispicese di 46 anni, Imane El Khayali, marocchino di 19 anni, e Pietro Roberto Gambuzza, ragusano di 36 anni.

Poco fa i Carabinieri di Vittoria hanno arrestato   fa altri 3 soggetti destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere  che questa notte erano sfuggiti alla cattura.

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