“Nessun attacco gratuito ma solo un reportage sulla situazione attuale delle strutture sportive della città a 15 mesi dal suo insediamento. Lei mente sapendo di mentire io parlo perché so di sapere”. Si rinnova la corrispondenza a suon di comunicati stampa tra il consigliere comunale,Tato Cavallino, e l’assessore allo sport, Rita Floridia, riguardo gli impianti sportivi a Modica. Prima l’esponente del centrosinistra, poi la replica della delegata, ora di nuovo Cavallino.
” Mi sarei aspettato delle risposte concrete e fattive ed anche delle scuse alla città per le cose non fatte. Nulla di personale sul fatto che Rita Floridia sia Assessore allo sport, in 15 mesi infatti nessun attacco le è stato rivolto da parte mia neanche quando, in maniera improvvida, si è lanciata in un azione di “buonismo” nel cercare di far gemellare la tifoseria degli Ultras di Modica con quella di Siracusa avventurandosi in dichiarazioni e azioni prive di contenuto non conoscendo fatti e misfatti subiti dai nostri tifosi e da semplici cittadini modicani che quella domenica si erano recati allo stadio”. Cavallino, poi, torna, analiticamente sugli oggetti del contendere, gli impianti sportivi cittadini.
“Gli uffici del comune con i quali si rapporta sono sempre uguali; il protocollo è unico e mi spiego: quando sostiene che non esisteva nessuna mappatura degli impianti purtroppo dice il falso e forse non sa neanche dove sono gli uffici comunali dello sport, di relazioni ve ne sono a bizzeffe. Poi sono numerose quelle riguardanti le singole strutture sportive.
– Campo Caitina: nella passata Amministrazione e per esattezza nell’ultimo anno in cui il sottoscritto ha ricoperto la carica di Assessore allo sport, l’amministrazione è riuscita a spese dell’Amministrazione Cundari capitolo su cui sorvolo, viste le sue sciocche dichiarazioni, a fare la manutenzione nel nuovo terreno da giuoco non buono fino a quel momento neanche per far pascolare le pecore; è stato rifatto totalmente il fondo dello stadio ed ancora, tranne che per la prima partita di coppa Italia giocata sul campo neutro di Scicli lo stadio, è rimasto agibile in entrambe le tribune pur non avendo come Amministrazione un euro da spendere….e Lei avendo avuto 15 mesi di tempo e le somme a disposizione ha fatto si che il campo restasse totalmente inagibile ai tifosi per le prime partite di coppa e campionato e allo stato attuale è agibile solo una tribuna; ….. i miei sono dati di fatto non parole e Lei invece ha anche il coraggio di replicare.
– L’auditorium anche qui o lei mente sapendo di mentire o non conosce i fatti e non ha neanche l’umiltà di documentarsi. La struttura non l’ho di certo chiusa io o l’Amministrazione precedente o quella prima ma fu chiusa dal Commissario straordinario perchè resa inagibile a seguito della nota del 07/05/ 2008 prot. 25165 firmata dal Dirig Puccio Patti IV sett. e dal Geom, V.Terranova XI sett. . le posso fornire copia. Le cifre necessarie per la sistemazione non sono maturate a seguito dei suoi sopralluoghi …quali ?? ma anche qui non è informata o mente….. esiste un progetto già esecutivo redatto dagli uffici preposti che purtroppo non è stato possibile eseguire dalla passata Amministrazione per mancanza di fondi, vada a visionarlo…… ed ancora oggi, dopo 15 mesi dice che sta valutando alcune soluzioni.
– Campetti di quartiere: dopo 15 mesi può ancora venirci a dire che sono in atto una serie di iniziative e intanto ai bambini, che vogliono utilizzare i campetti cosa diciamo? Non le chiedo di visitarli uno per uno, ma basterebbe guardare le foto…. non un mese ma 15 mesi sono passati ….e poi per ripulire un campetto , tipo quello di Sorda Sampieri e togliere i pericoli bisogna fare convenzioni ?
– Stadio Vincenzo Barone per amor di patria non le ribatto…. Ma dovrebbe ricordarsi cosa andava a dire in giro e non certo a me, ma alle tante società sportive, che pagano per utilizzare il campo!!!
Si può ancora Assessore vantare delle attività gratuite che garantisce alle casalinghe, ai diversamenti abili… le ricordo che ciò avveniva già molti anni fa quando le casse comunali potevano sostenere queste spese ma crede ancora che sia opportuno fare ciò in un momento come questo in cui poi le sue “ gratuità” le paghiamo tutti noi, cittadini modicani con la tasi e le altre tasse che imponete. Mi creda stenda un velo pietoso ……… basta populismo.
In merito alla piscina Comunale sa di dire corbellerie quando parla delle cifre spese per la luce, le fatture parlano chiaramente. Ed ancora, ovviamente Lei non sa in che condizioni penose versava la piscina comunale quando essa era gestita direttamente dal comune di Modica e grazie all’intuizione dell’Amministrazione di allora ed alla grande scommessa di un imprenditore modicano oggi possiamo rallegrarci di avere una struttura degna di questo nome”.