Due anni e tre mesi di reclusione e 5400 euro di multa. E’ la pena patteggiata davanti al giudice unico del Tribunale di Ragusa, Vincenzo Ignaccolo, da Gaetano Velardita, 24 anni, residente ad Acate, pregiudicato per reati specifici, colto, in via Calvario ad Acate, nella flagranza di cedere una dose di “hashish”, del peso di 0,5 grammi, a due tunisini anche loro residenti ad Acate.
Il Velardita era già conosciuto ai militari della Compagnia di Vittoria per essere stato tratto in arresto nel maggio 2011 ad Acate poiché colto nella flagranza di reato di cessione di due grammi di hashish. Nel corso della perquisizione presso l’abitazione dello stesso, erano stati rinvenuti un bilancino di precisione, un coltello con lama annerita, 9 grammi circa di hashish ed una bustina di cocaina di 01,5 grammi. Nell’agosto 2012 i militari lo arrestarono poiché sorpreso a cedere una stecchetta di hashish di 3 grammi a tre soggetti di Niscemi. Velardita, dopo l’arresto, era andato ai domiciliari dove rimane. Il processo riguarda, comunque, l’arresto dello scorso mese di settembre eseguito dalla Guardia di Finanza, dopo la cessione di 30 grammi di hashish ad un consumatore. I militari trovarono nella sua abitazione un panetto di 100 grammi e sei stecchette già confezionate.